Città italiane, su un secchio dell'immondizia compare un cartello (di sfogo) esilarante: "Firmato: Renato"

Cosa succede quando i bidoni dell'immondizia non vengono svuotati troppo a lungo? Spesso e volentieri, scatta la protesta di un cittadino particolarmente impaziente o di un gruppo di cittadini. In questo caso specifico è stato il signor Renato.

Siamo nel pieno della stagione estiva. La settimana corrente è quella in cui un numero altissimo di italiani si concederà qualche giorno di ferie o di riposo. Il Ferragosto è il giorno simbolo per eccellenza dell'estate italiana: si è consapevoli che nel giro di pochi giorni, lentamente, inizierà il ritorno alla normalità. Le giornate si accorceranno, le scuole riapriranno, riprenderanno molti programmi televisivi: insomma, ricomincerà la routine. In questo periodo, moltissimi lavoratori sono in ferie.

Anche gli operatori ecologici si concedono qualche meritato giorno di riposo. In alcune città italiane, dunque, la raccolta dei rifiuti potrebbe subire qualche rallentamento. Roma, ad esempio, sta vivendo l'ennesima emergenza rifiuti, dovuta al fatto che molti mezzi per la raccolta sono fermi in officina per guasti di varia natura. Il sindaco Roberto Gualtieri ha assicurato che con la riapertura delle scuole, "Roma tornerà pulita". In alcune zone, ad agosto inoltrato, la raccolta dei rifiuti non viene effettuata regolarmente e le alte temperature rendono ancora più sgradevole l'odore dei sacchetti lasciati all'esterno.

L'immondizia non viene raccolta, il signor Renato si sfoga così

In una città italiana non precisata, c'è un bidone dell'immondizia come tanti. A giudicare da quello che si vede in foto, sembra trovarsi in un parco o una pineta. Un residente si è lamentato del fatto che il sacco dentro il bidone non venga mai svuotato. E lo ha fatto usando toni molto diretti e anche un tocco bruschi. Il signor Renato, infatti, ha criticato duramente gli operatori ecologici, ricordando che il sacco "ogni tanto va anche svuotato", poi dal nulla ha inserito un'espressione volgare che dimostra un'insofferenza verso il lavoro svolto dai netturbini:

Città italiane, su un secchio dell'immondizia compare un cartello (di sfogo) esilarante: "Firmato: Renato"
Città italiane, su un secchio dell'immondizia compare un cartello (di sfogo) esilarante: "Firmato: Renato"

Il signor Renato, forse, aveva avuto una cattiva giornata ed ha deciso di prendersela con gli operatori ecologici. Al di là di tutto, non è chiaro il motivo del suo sfogo così passivo-aggressivo. Spesso nei comuni italiani i netturbini sono pochi rispetto al reale fabbisogno e non riescono a coprire tutte le aree da pulire. D'estate, poi, il numero diminuisce ancora di più. Oppure, come successo nelle grandi città, sono intenti a fare altri lavori. Speriamo vivamente che con la fine delle ferie, chi di dovere pulisca e svuoti più spesso il sacco dell'immondizia situato vicino casa del signor Renato, perché un cartello simile denota una certa frustrazione. Nessuno di noi vuole che il signor Renato si rovini le proprie giornate pensando alle mancanze degli operatori ecologici.

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