Acquista un albero tiragraffi per il suo gatto dai cinesi: la traduzione è totalmente sbagliata (ma divertentissima)

Qualcuno ha acquistato un albero tiragraffi (o graffiatoio, che dir si voglia) per il suo gatto in un negozio di cinesi. Sullo scatolo del prodotto, c'era una traduzione che definire approssimativa sarebbe riduttivo. Più si legge, più si ride.

In molti paesi europei, da alcuni anni i negozi gestiti da cinesi sono presenti in grande quantità, sia nelle grandi città che (più raramente) nei piccoli centri. Quasi sempre, vendono oggetti di ogni tipo per la casa, ma talvolta è possibile acquistare anche bevande fredde o snack. Queste attività hanno conosciuto uno sviluppo molto rapido per diversi motivi: in primis, sono aperti anche in orari poco convenzionali, domeniche comprese; un altro punto di forza sono i prezzi bassi, caratteristica che li rende apprezzati proprio da chiunque.

Un'alta percentuale dei prodotti venduti all'interno di questi negozi - guarda caso - è prodotta in Cina. Dal momento che il cinese e l'italiano sono due lingue totalmente diverse, spesso le traduzioni presentano numerosi errori. Guardandosi attorno, sembra che gli imprenditori cinesi non si preoccupino più di tanto di offrire una traduzione professionale: un esempio perfetto sono i ristoranti cinesi, dove spesso i piatti sul menù hanno nomi a metà tra l'incomprensibile e l'esilarante. D'altronde, quello che importa davvero a un imprenditore è vendere il prodotto e quello che importa a un cliente è pagarlo poco. Peccato che ci voglia qualche secondo a decifrare la traduzione.

Il tiragraffi diventa "gatti salire scaffale"

Chi acquista spesso in negozi gestiti da cinesi avrà già notato traduzioni parecchio fantasiose. Probabilmente gli addetti agli affari con l'Europa si limitano a usare un traduttore automatico e, dopo aver inserito il nome del prodotto, fanno copia e incolla del risultato dato dal software. Soprattutto quanto due lingue sono così diverse, è comunissimo che la traduzione sia sbagliata (o forse sballata è il termine appropriato). L'ultima segnalazione arriva da una pagina Facebook storica, che si occupa proprio di questa: Cinesate tarocchissime. Qualcuno ha acquistato un tiragraffi per il suo gatto, ma ad aiutarlo è stata la foto del prodotto, non di certo la traduzione fatta da qualche impiegato in una provincia remota della Cina industriale.

Il tiragraffi cinese. Fonte: Cinesate tarocchissime - Facebook
Il tiragraffi comprati dai cinesi, meglio noto come "gatti salire scaffale". Fonte: Cinesate tarocchissime - Facebook

Ad analizzare bene il testo, non c'è una frase che abbia senso compiuto in italiano. "È una lattina di giocattoli del gatto per una formazione efficace", ovvero? Nella seconda riga, al primo punto, ci chiediamo cosa voglia dire "anti arrestato", ma anche "ha vinto il gatto preferito". Nel secondo punto, qualcosina si capisce: aiuta a migliorare la postura del gatto e a renderlo vigoroso (?). Il terzo punto è forse il più bello: "Scegli me, che è di destra". Il tiragraffi ha votato Fratelli d'Italia alle ultime elezioni? O magari Forza Italia? Può anche darsi che sia un fan della Lega.

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