Ha una "grave allergia" alle arachidi, ma le assistenti di volo non le danno retta: la vendetta di questa donna è perfetta

Una donna ha raccontato di una disavventura capitatale a bordo di un aereo. Nonostante abbia comunicato alle assistenti di volo che soffre di una "grave allergia" alle arachidi, queste non hanno fatto nulla per aiutarla. A quel punto, ha trovato una soluzione diversa, che ha "risolto" il problema e che sa tanto di vendetta.

Milioni di persone, nel mondo, soffrono di allergie. Una delle più diffuse è quella alle arachidi, per l'esattezza alle proteine presenti al loro interno. Se, per sbaglio, una persona allergica dovesse ingerirne una, potrebbe scatenarsi una reazione grave: le più diffuse sono gonfiore alle labbra, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, shock anafilattico. Ecco perché una persona che soffre di questa condizione vive in uno stato costante di ansia, specialmente in determinati ambienti chiusi, come gli aerei.

Già, perché una cabina pressurizzata a varie migliaia di metri sopra il livello del mare è l'ultimo posto in cui qualcuno vorrebbe sperimentare uno shock anafilattico. Leah Williams è una donna inglese di 27 anni che soffre di una "grave forma" di allergia alle arachidi. In passato, ha avuto una reazione allergica a bordo di un aereo: è capitato che un passeggero, che si trovava a due sediolini di distanza, aprisse un sacchetto di arachidi per causarle un attacco di orticaria. Qualche tempo dopo, si è trovata a viaggiare da Londra a Dusseldorf, prendendo due voli nella stessa giornata.

La donna allergica alle arachidi e le assistenti di volo che non assistono

Leah Williams ha raccontato che dopo essersi imbarcata per il viaggio di andata, ha avvertito gli assistenti di volo della sua allergia. L'equipaggio è stato professionale ed ha immediatamente comunicato ai passeggeri che su quel volo non avrebbero servito prodotti contenenti arachidi per salvaguardare la sua salute. Tuttavia, sul secondo volo della giornata, di rientro a casa, ha trovato meno gentilezza. La donna ha dichiarato a Insider: "L'assistente ha detto che non era possibile e nel frattempo nemmeno mi guardava in faccia. Era frustrato che stessi creando una coda. Non aveva idea di cosa stessi dicendo: mi ha chiesto se volessi un inalatore in caso di reazione allergica".

Un mucchio di arachidi. Foto stock
Un mucchio di arachidi. Foto stock

A quel punto, la donna si è "vendicata" nella maniera più intelligente (e dispensiosa) possibile: "Ho comprato ogni singolo pacco di arachidi che avevano in aereo. Così è sicuro che non le servano ai passeggeri. Non mi importa aver speso così tanti soldi: se nessuno è disposto a salvarmi, è l'unica cosa che posso fare". Per l'esattezza, la donna ha comprato 48 pacchetti di arachidi ed ha speso 168€. "La cosa peggiore? Mi hanno chiesto se volessi portarle a casa. Ovviamente ho risposto di no". Le 48 scatole di arachidi sono rimaste sull'aereo, in una busta di plastica chiusa, vicino la cabina dei piloti. La donna ha dichiarato di aver chiesto un rimborso ad Eurowings mostrando i certificati medici della sua allergia, ma per ora non ha ricevuto risposta.

LEGGI ANCHE: Aereo, donna mette i piedi puzzolenti sotto il sedile di un altro passeggero: lui la punisce in modo esemplare