Lombardia, davanti all'ingresso di un parco che si trova ad Arcore spunta un cartello che ha una citazione di Einstein leggermente diversa da come tutti la ricordano: ecco cosa c'è scritto
La Lombardia è una regione che ospita tante province e comuni. Tra questi impossibile non citare Arcore. Essa è una località celebre per diverse ragioni. In primis, Villa San Martino: la città è conosciuta per aver ospitato la residenza privata dell'ex primo ministro italiano (recentemente defunto) Silvio Berlusconi. L'abitazione, situata a pochi passi dal centro, è stata nel mirino dei media e della politica per molti anni. Arcore però è nota anche perché situata in una zona ricca di terreni agricoli e vigneti che portano alla produzione di vini pregiati, tra cui il Franciacorta e lo spumante.
Oltre a tutto ciò, la città ospita diversi eventi culturali, feste locali e manifestazioni storiche che richiamano visitatori da altre parti della Lombardia e d'Italia. Sicuramente una delle comodità di Arcore, è la sua vicinanza a Milano che permette ai suoi residenti di avere facile accesso alle attrazioni culturali, ai negozi, ai ristoranti e alle opportunità di lavoro del capoluogo della Lombardia. Nel corso della sua storia, questa località è stata la residenza di nobili e personaggi storici, che hanno dato un tocco di fascino in più al tutto.
Lombardia, il cartello all'ingresso di Arcore è una citazione particolare di Einstein: cosa recita
Ovunque in Italia e nel mondo possono spuntare cartelli particolari, ma quello di oggi è davvero perfetto nella sua 'imperfezione'. Ci sposiamo appunto ad Arcore, dove, davanti a un parco è apparsa una scritta sul legno che forse vuole mettere in guardia le persone dal comportarsi male all'interno del polmone verde della città. "Due cose sono infinite, l'universo e la stupidità dell'uomo. Einstein".
Fin qui non ci sarebbe nulla di male. Albert Einstein, infatti è stato uno dei più grandi scienziati della storia e ha contribuito in modo significativo alla fisica con la sua Teoria della relatività che ha rivoluzionato il nostro modo di comprendere lo spazio, il tempo e la gravità. Per non parlare poi della sua equazione che mette in relazione energia, massa e velocità della luce: senza di essa saremmo indietro di mille anni per tanti aspetti. Non è un caso se nel 1921, abbia ricevuto il Premio Nobel per la fisica (grazie alla sua spiegazione dell'effetto fotoelettrico che ha contribuito alla comprensione della natura quantistica della luce).
![Lombardia](https://eccellenzemeridionali.it/wp-content/uploads/2023/07/lombardia-allingresso-del-parco-di-arcore-compare-un-cartello-con-una-citazione-di-einstein-rivisitata-due-cose-sono-infinite.jpg)
Forse non tutti sanno che oltre alla parte scientifica, Einstein è stato un attivista sociale e politico e ha combattuto per i diritti civili, l'uguaglianza e la pace, sostenendo il disarmo nucleare e contribuendo a fondare il Movimento Pugwash. Tra le sue massime proprio quella citata sulla stupidità umana. Ma com'è stata rovinata? Secondo la foto postata su Instagram da @enricomauri_ con un'aggiunta che recita: "Non tutti". In realtà la specifica non è errata, considerando che è proprio vero: ci sono esseri umani più stolti di altri.