Reazione a catena, l’affondo velenosissimo a Marco Liorni: “Ha cambiato tutte le regole, invece doveva essere fatto fuori lui”

Reazione a catena di Marco Liorni è pronto a tornare con grosse novità. Gli hater però hanno già da ridire contro il povero conduttore

Reazione a catena è il format di Rai 1 che va in onda durante la stagione estiva al posto de L’Eredità di Flavio Insinna. Questa che sta per arrivare, per la tristezza di molti fan, sarà l’ultima settimana in cui si assisterà alla ghigliottina, tuttavia la televisione di Stato continuerà a giocare con le parole. Semplicemente, però, non sarà più Insinna a regalare gioia ai concorrenti, bensì il presentatore Marco Liorni.

Marco Liorni è una delle menti più brillanti e al tempo stesso umili della Rai. Grazie al suo sorriso contagioso riesce a portare il buon umore proprio a tutti coloro i quali scelgono di seguirlo nel gioco delle catene vincenti, quelle che conducono i concorrenti più talentosi a ricchi montepremi. Se durante l’anno è impegnato principalmente con ItaliaSì, il format che il sabato pomeriggio indaga fatti di cronaca e spettacolo avendo come competitor Silvia Toffanin e il suo talk show Verissimo, per l’estate è lui il prescelto: guida Reazione a catena ormai da anni, precisamente da quando Pino Insegno gli ha ceduto il testimone. Quest’anno la trasmissione presenterà grosse novità. Scopriamo quali sono e come l’hanno presa gli hater.

Reazione a catena, Marco Liorni subisce un’aspra critica: “L’unica cosa che dovevano cambiare non l’hanno cambiata”

Reazione a catena inizierà il 19 giugno su Rai 1 alle 18.45. Insomma, almeno la rete, il conduttore e l’orario non sono cambiati. Arriva tuttavia un gioco nuovo: Quattro per una. È necessario indovinare una parola basandosi su quattro indovinelli. Sembrerebbero invece confermate le catene musicali (quelle in cui per ogni parola musicale si aggiunge uno strumento e la squadra deve intuire la canzone) e la zip (ovvero la possibilità di accumulare soldi durante il gioco riuscendo a capire non una, ma ben due parole che legano un termine all’altro).

Sembra proprio, in definitiva, che sia stato eliminato il ‘quando, come, dove e perché’, ovvero quel gioco in cui si partiva da una determinata situazione per arrivare infine alla parola. Il pubblico, malgrado fosse la parte meno interessante del gioco (quella adrenalinica è l’intesa vincente), non ha preso molto positivamente questo cambio e c’è chi ha scritto in maniera dura: “Peccato che sia stato confermato il conduttore”.

Non ci troviamo affatto d’accordo con quest’affermazione. Liorni è un conduttore tra i migliori della televisione italiana. Sempre molto gentile e onesto, rispetto a tanti altri che non si sono comportati affatto bene nel corso degli anni ha dimostrato un’elevata professionalità in ogni occasione. Come sempre, i leoni da tastiera devono dare sfogo ai loro pensieri, screditando invece di apprezzare.

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