Il palinsesto estivo della Rai subisce aspre critiche da parte dei telespettatori: ecco per quale ragione i fan sono furioso
La Rai è la televisione di Stato e, in quanto tale, è tenuta a fare dei cambiamenti nel palinsesto per la stagione estiva, per dare possibilità a coloro i quali la guardano di avere una ventata di novità, ma anche e soprattutto per permettere ai conduttori che hanno lavorato per tutta la stagione invernale di riposare e rilassarsi dopo un anno durissimo e pieno di impegni. Il problema è che, proprio per via di certi cambi, il pubblico può a volte rimanerci male.
Ci sono già diversi programmi che hanno chiuso i battenti. Il primo, in tal senso, è stato Affari Tuoi, il game show condotto dal presentatore Amadeus che andava in onda tutti i giorni a partire dalle 20.35 circa, nella fascia preserale. Dal 7 giugno, compleanno del colosso della tv Pippo Baudo, stiamo assistendo invece a Techetechete’, trasmissione tuffo nel passato della Rai. Sé questa mancanza di Affari tuoi è sopportabile, per qualcuno, ve n’è una che davvero crea aspre polemiche. Vi facciamo un piccolo spoiler: non si tratta di Flavio Insinna che, a partire dal 19 giugno sarà sostituito da Marco Liorni e la sua Reazione a catena.
Palinsesto estivo Rai preso di mira: “Non potete farci questo!”
Il pubblico sembra già piangere il momento in cui La vita in diretta di Alberto Matano chiuderà i battenti, eppure non è lui che ha indignato i fan, dato che il “triste evento” giungerà solo a fine giugno. La conduttrice che mancherà a tutti come l’aria è, piuttosto, Antonella Clerici. La presentatrice con la sua spontaneità e il suo sorriso sembra indispensabile per gli italiani, nella fascia prandiale, con il suo È Sempre Mezzogiorno.
Il ‘problema’ è che quest’anno la conduttrice ha scelto anche di andare in vacanza prima, probabilmente a causa del piccolo crollo che ha avuto la settimana scorsa e che l’ha portata ad essere non proprio in forma nelle ultime puntate dello show. Lei stessa, infatti, aveva ammesso di essere piuttosto in difficoltà per via della stanchezza e che le succede sempre a maggio, quando gli impegni stanno per terminare, di avere un crollo.
Se la maggior parte del pubblico comprende le difficoltà di portare avanti un palinsesto anche in estate, quando inevitabilmente gli ascolti calano, qualcun altro giustifica Mediaset, ma non la Rai. C’è chi scrive sul web: “Come osa la Rai farci questo? Ma vi sembra giusto che la Rai chiuda tutte le trasmissioni fino a settembre? Nel frattempo però, noi dobbiamo continuare a pagare canone tv”. Ma, la vera domanda è, queste persone non vanno a loro volta in vacanza?