Un marito sospetto, cosa non è piaciuto del film su Rai 1: "In Francia non hanno né il bidet, né..."

Ieri sera su Rai 1 è andato in onda il film francese Un marito sospetto che ha riscosso qualche critica da parte del web: ecco cosa non è piaciuto

Un marito sospetto è un film francese del 2019 che vede la direzione di Christophe Lamotte. Ad essere protagonista della pellicola è un uomo che si ritrova a vivere coincidenze non proprio fortunate (anche se, in generale, è pure vittima delle proprie azioni perché, si sa, il karma presenta sempre il conto). Attori principali di questo prodotto trasmesso ieri su Rai 1 in prima serata Laurence Arné e Kad Merad che vestono i panni precisamente di Alice e Thomas Kertez. Ma di cosa tratta?

Ebbene, la storia ha al centro Alice, una 40enne che fa l'infermiera e che è sposata da anni con Thomas, dal quale ha anche un figlio di 8 anni, Romain. La loro famiglia è esattamente come tutte le altre... Inizialmente. Infatti la parte 'succosa' del film comincia quando la polizia prende a sospettare che Thomas avrebbe un'altra identità e che sarebbe un assassino a piede libero (avrebbe ucciso tutta la sua famiglia) di cui non si hanno notizie da oltre 15 anni. Mentre il capo della polizia Sophie è certa che Thomas sia un orrendo criminale e Alice è piena di dubbi, l'uomo tenta di provare la sua innocenza. Non si comprende più, alla fine, chi dica la verità e chi menta, tra accuse infamanti e una donna - la poliziotta - che farebbe di tutto pur di fare carriera. Se la trama è tanto avvincente perché il pubblico non è rimasto entusiasta della pellicola?

Un marito sospetto, recensione negativa per il film su Rai 1: "Un finale rovinato"

Un marito sospetto è una pellicola interessante perché si ispira a due casi di cronaca nera realmente avvenuti. Il primo è il massacro di Nantes del 2011 quando un uomo uccise moglie e quatto figli senza lasciare traccia. Il secondo è quello di John List del 1971: tale criminale uccise madre, moglie e figli pur di non rivelare loro di aver perso il lavoro, fece credere al mondo di essersi trasferito con i suoi cari, assunse una falsa identità e si risposò addirittura. Ma alla fine venne scoperto e condannato a morire in carcere.

Un marito sospetto
Commenti che criticano la sceneggiatura di Un marito sospetto

Il fatto che il film provenga da fatti veramente accaduti dovrebbe spingerci a ritenerlo un prodotto valido. Invece, coloro che l'hanno visto ieri non la pensano così. Per qualcuno il finale sarebbe pessimo perché Thomas si rivela davvero essere l'assassino e viene acciuffato da Sophie prima che possa nuocere ad Alice e Romain. Per altri il problema sarebbe di fondo: com'è possibile che non si siano potute fare prove del DNA per attestare subito se il protagonista e il ricercato fossero la stessa persona? "I francesi, oltre al bidet, non hanno neanche il DNA", scrive, in tal senso, qualche utente su Twitter.

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