Scopri cosa ti rende veramente felice: uno studio rivoluzionario svela la verità nascosta

La felicità: un sentimento tanto sfuggente da sembrare irraggiungibile. Ma cosa la rende davvero? Secondo diversi filosofi, come Epicuro, Aristotele e Nietzsche, la felicità ha a che fare con la scelta, l'essere vivi e l'esercizio dell'ingegno. Ma anche la psicologia ci illumina su questo tema, grazie allo studio più longevo sulla felicità condotto dall'Harvard University. E' emerso che oltre ai soldi e all'amore romantico, coltivare i propri affetti e le relazioni personali è ciò che rende realmente felici le persone, tanto da diventare ancora più importanti col passare degli anni. La genetica, inoltre, può fare la differenza in alcune circostanze. Scopriamo insieme la risposta a uno dei quesiti più importanti di sempre.

Di cosa parliamo in questo articolo...

  • La felicità è un tema complesso
  • Gli antichi filosofi greci avevano diverse visioni sulla felicità
  • Per Nietzsche, la felicità consiste nell'essere vivo e superare i limiti
  • Avere soldi e libertà non garantisce la felicità
  • Uno studio di Harvard ha dimostrato che gli affetti personali rendono felici le persone
  • Con l'età, aumenta l'importanza delle relazioni sociali e personali
  • La genetica può influenzare la felicità

La felicità è sempre stata un tema di grande interesse per l'umanità. Ma cosa la rende veramente? Non sono né i soldi né l'amore a renderci felici, ma la scelta di perseguire uno stile di vita sano, votato al potenziamento delle migliori qualità che ogni essere umano possiede. La felicità è un sentimento tanto sfuggente quanto irraggiungibile che spesso si può provare solo nel passato o nel futuro, ma mai nel momento presente.

Secondo l'antica filosofia greca, la felicità si ottiene stando bene con sé stessi, grazie all'imperturbabilità e all'assenza di dolore, che consentono di accedere ai piaceri naturali e necessari. Aristotele, invece, credeva che la felicità dovesse essere perseguita attraverso la virtù, preferendo sempre questa al vizio che ci corrompe e ci allontana dallo stato di beatitudine in vita.

Il filosofo tedesco Nietzsche, invece, credeva che la felicità consistesse nell'essere vivo. Superare ogni limite e ricercare un'esistenza che non sia monotona ci rende vivi, a differenza del benessere che spesso ci appiattisce. Anche Totò, il principe della risata, credeva che la felicità fosse fatta di attimi di dimenticanza, ovvero l'assenza di preoccupazioni momentanea.

L'Harvard Study of Adult Development, uno degli studi più longevi sulla felicità, ha dimostrato che più che i soldi o l'amore romantico, coltivare i propri affetti personali rende davvero felici le persone. Invecchiando, inoltre, si dà meno importanza ai fallimenti del passato e si valorizzano di più le relazioni sociali e personali.

Ma la genetica gioca anche un ruolo importante nella felicità. Chi possiede Alleli lunghi più del gene 5-HTTLPR, ovvero l'ormone della felicità, è più felice. Tuttavia, la felicità non è mai un dato di fatto e dipende sempre dalle scelte che facciamo nella vita. Per essere veramente felici, dobbiamo impegnarci ogni giorno a vivere la vita al meglio delle nostre possibilità e a coltivare le nostre relazioni personali.

Studio in una nostra interpretazione artistica

"La felicità non è qualcosa di fatto. Viene dalle tue proprie azioni" - Dalai Lama
La felicità non è un concetto univoco e dipende dalle prospettive individuali. Ciononostante, sembra emergere una certa coerenza nei vari insegnamenti di pensatori e filosofi del passato: la felicità non dipende dai soldi o dall'amore romantico, ma piuttosto dalla nostra capacità di relazionarci con il mondo e gli altri. La felicità può essere raggiunta stando bene con noi stessi, facendo scelte virtuose e impegnandosi ogni giorno per perseguire uno stile di vita sano e positivo. È inoltre importante coltivare relazioni sociali e personali positive, poiché sono essi a riempire di significato la nostra esistenza. Infine, la ricerca indicava che anche la genetica può fare la differenza in alcune circostanze, ma in fondo la felicità dipende principalmente dalle nostre azioni e dal nostro atteggiamento nei confronti della vita.

La ricerca della felicità è un tema complesso che ha affascinato filosofi e scienziati per secoli. L'articolo ci ha permesso di esplorare diverse teorie sulla felicità, ma c'è una conclusione che sembra unire tutte le prospettive: la felicità non viene da fattori esterni come soldi o successo, ma dalla capacità di coltivare relazioni significative e di vivere una vita in accordo con i propri valori.

E voi, cosa pensate che sia la felicità e come cercate di raggiungerla nella vostra vita?