Uomini e Donne, Gemma Galgani senza peli sulla lingua ricorda la prima notte con Giorgio Manetti

In questo momento la dama più famosa di uomini e donne, Gemma Galgani sta andando avanti con nuove conoscenze, eppure ritorno sempre in mente il ricordo di quella notte di passione con Giorgio Manetti

Per chi segue il programma di Uomini e Donne segue la storia di Gemma Galgani, impossibile che non conosca anche la storia legata al cavaliere conosciuto da tutti come il gabbiano, Giorgio Manetti. Nonostante avessi avuto in passato altre frequentazioni, potremmo dire che la vera storia della dama è stata proprio quella con quell’uomo più giovane che ha catturato l’attenzione di tutti e ha dato anche inizio alle antipatie con l’opinionista Tina Cipollari. Ai tempi infatti quest’ultima stava cercando di far aprire gli occhi a Gemma in quanto aveva accettato di ritrovarsi in una relazione con un uomo che, in realtà, aveva intenzione di conoscere comunque altre donne. Solamente dopo l’ostilità della dama, Tina ha deciso di prendere le parti dell’uomo in quanto ritiene che quest’ultimo sia sempre stato chiaro e che sia Gemma andava bene così: chi è causa del suo mal pianga se stesso.

In questo periodo sul settimanale dedicato alla trasmissione, Gemma nella sua rubrica in cui racconta la sua vita, è arrivata proprio al periodo in cui ha vissuto la storia con Giorgio. Dopo aver raccontato il primo incontro, il primo bacio a Genova il incontro in studio, la dama ricorda la prima notte di passione.

Gemma Galgani ricorda così la notte con Giorgio Manetti: “Giorgio era come una sorgente d’acqua”

Il racconto della prima notte con Giorgio, Gemma Galgani ricorda perfettamente che i due si trovarono entrambi in albergo travolti da un desiderio quasi incontrollabile. Ammette di essersi sentita come un adolescente alle prime armi soprattutto perché si trovava di fronte ad un uomo meraviglioso. Ricorda quella notte come magica e indimenticabile e soprattutto romantica (forse facendo una chiara frecciatina Silvio Venturato, il suo cavaliere troppo spinto).

Durante la registrazione ricorda: “ Pensai a Giorgio come a una sorgente d’acqua che aveva alimentato una pianta disidratata come ero io da tempo e, senza giri di parole, dichiarare apertamente a tutte le persone presenti e a tutta Italia che mi ero totalmente innamorata di quell’uomo. Giorgio però non perdeva occasione di dire che lui aveva tempi più lunghi, che non avrebbe rinunciato incontrare conoscere altre signore, nonostante provasse delle emozioni nei miei confronti, devastata da tanta sincerità, ma riesci ad accettare con la situazione con la speranza che il mio amore fosse sufficiente a sopportare qualsiasi ostacolo mi fossi trovata davanti”

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