Spare, il principe Harry racconta quel momento straziante: "Ho provato lo stesso dolore di quando è morta mamma"

Il principe Harry ha vissuto nella sua vita tantissimi momenti bui, a partire dalla scomparsa della madre, sino ad arrivare ad un altro doloroso lutto

Il libro del principe Harry, Spare-il minore, inizia proprio da un lutto. Si tratta di un tuffo nel tempo del principe a quel giorno di aprile in cui, nonostante avesse deciso di lasciare la corona, riceve la telefonata della nonna, la Regina Elisabetta, che lo avvisa della scomparsa del principe di Edimburgo. Harry torna quindi a Londra per onorare nonno Filippo e proprio in quell'occasione, cerca di spiegarsi con i suoi parenti, il padre e il fratello, della sua decisione: i due, scontrosi, fingono di non saper nulla del perché il principe ha lasciato per sempre la corona e il paese per il quale ha combattuto. Ecco allora che nasce Spare, il libro che racconta la vita del principe, che inizia a narrare la sua giovinezza  partendo proprio da quei giorni in cui si trovava a Barmoral e chiudendo frettolosamente la telefonata con la mamma, non avrebbe mai pensato che quella, sarebbe stata l'ultima telefonata.

Ecco allora il racconto della morte della madre, il momento che ha segnato per sempre la sua vita. Questo è stato solo il primo di altri tantissimi addii: segue infatti il racconto di Zia Margot, la sorella di Elisabetta che, nonostante fosse la minore, 'la riserva', è scomparsa ancor prima della primogenita.

Il principe Harry confessa che durante quel lutto, ha sofferto come il giorno in cui ha scoperto di aver perso sua madre

Dopo il lutto della madre, il principe Harry torna a scuola e cerca di distrarsi con i compagni e lo studio, anche se ammette di non esser stato mai il 'genio' della famiglia. Arriva però a concludere gli studi e anche se il suo sogno era quello di diventare un istruttore di sci, una guida per i safari, o qualsiasi altro lavoro che avrebbe stupito la famiglia e anche i sudditi: voleva fare qualcosa di diverso. Con il padre arrivano alla conclusione che l'esercito sarebbe stata la soluzione migliore, ma prima l'attuale Re consiglia al figlio di viaggiare, di prendersi un anno sabatico per scoprire il mondo. Scelta che Harry accetta ben volentieri e chiede di portare avanti il lavoro della madre nei paesi più poveri per la lotta contro l'AIDS.

Decide allora prima di partire di incontrarsi con il suo caro amico Henners, discendente anche lui da una famiglia di militari e che si sarebbe sicuramente arruolato. Scopre però che anche a lui hanno concesso un anno sabatico da passare in Uganda. Ecco allora che il principe decide di incontrarsi con quest'ultimo durante quest'anno, prima di andare insieme ad arruolarsi. Peccato però che qualche giorno più tardi da quell'incontro in cui avevano programmato il loro futuro, viene avvisato della prematura scomparsa dell'amico: anche lui, come la mamma è stato vittima di un incidente stradale. La dinamica ricordava tantissimo al principe quel doloroso lutto già vissuto: la mamma però scappava dai paparazzi, l'amico andava a massimo 35 chilometri orari. A tradirlo è stata la nebbia che ha fatto scontrare il ragazzo contro un vecchio albero. Un dolore incolmabile quello di assistere al funerale del suo migliore amico.

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