Elena Di Cioccio, il racconto della sua sieropositività: "Pestata a sangue, ho pensato di farla finita"

Un vero e proprio momento di liberazione quello di Elena Di Cioccio che ritorna a Le Iene per raccontare la sua terza vita

Il programma attualmente condotto dalla modella argentina Belen Rodriguez, ha messo creato un nuovo tipo di format in cui, volti noti dello spettacolo e non solo, si raccontano in un breve monologo senza filtri. Leonardo Manuel Emede, Sofia Goggia e Elena Di Cioccio, sono stagli gli ospiti della puntata del 28 marzo. Proprio l'attrice e conduttrice radiofonica, che negli anni passati ha vestito i panni di inviata del programma, racconta l'inizio della sua terza vita: Elena è sieropositiva e non ha più intenzione di nascondersi. "Ho 48 anni e da 21 sono sieropositiva", inizia raccontando il momento in cui questa diagnosi ha completamente stravolto la sua vita. Oltre la paura per se stessa, racconta di esser stata sempre molto preoccupata per il prossimo, di contagiare qualcuno, ma dichiara che non è mai successo.

Adesso Elena è pronta a vivere, ma prima di affrontare questo nuovo capitolo della sua vita, pubblica un intimo libro in cui racconta tutta la sua storia: Cattivo Sangue. Dai primi ricordi dell'infanzia, una madre presente e un padre rock star in giro per il mondo, Elena affronta temi come l'uso di sostanze stupefacenti a soli 18 anni, il suicidio della madre, l'uso di sostanze stupefacenti e soprattutto il segreto della sua positività all'HIV.

Segreti, abbandoni, uso di sostanze stupefacenti e perdite: ecco la vita che si lascia alle spalle Elena Di Cioccio

"Durante un matrimonio mia mamma aveva notato un viavai in bagno in cui c'era della cocaina, Mi disse 'anche tu, no, amore, per favore no'. Quel giorno, la sua delusione, il mio imbarazzo... mi hanno fermato", così racconta Elena Di Coccio a Vanity Fair come ha detto di no alla cocaina. In quel momento doveva affrontare anche una diagnosi che le ha completamente stravolto la vita, quella della sieropositività. Racconta che è stata sincera con i suoi compagni, alcuni l'hanno capita, ma racconta anche di esser stata vittima non solo di violenza fisica, ma anche psicologica.

Accarezza più volte l'idea del suicidio, minacciata dall'ex 'compagno' di avvisare i numeri in rubrica della sua malattia. Levarsi la vita, avrebbe rappresentato far vincere quell'uomo e Elena si è buttata nel lavoro da inviata di Le Iene. "Mi sono sempre sentita difettosa... ho iniziato a vivere due vite, una sotto le luci della ribalta e un'altra distruttiva. Ho capito che ne sarei morta se non avessi fatto pace con me. Sono tante cose, anche la mia malattia"

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