Marco Columbro, la frase mette i brividi: "Io sono morto"

Sebbene sia scomparso dal quotidiano televisivo, Marco Columbro è un ricordo indelebile nella vita di molti Italiani, in particolare di quelli vissuti a cavallo degli anni 80 e 90. L'attore e conduttore televisivo italiano, classe 1950, ha goduto un grande successo sia in ambito teatrale che televisivo.

Dopo aver debuttato come attore teatrale nella seconda metà degli anni settanta, Columbro si è dedicato alla conduzione di varietà giornalieri per le reti Fininvest come il programma Tra moglie e marito nel decennio successivo.

Negli anni novanta l'artista è stato legato artisticamente a Lorella Cuccarini con la quale ha condotto diverse edizioni di varietà come Paperissima e Buona Domenica e della maratona di beneficenza Trenta ore per la vita. Inoltre, ha partecipato come attore a fiction quali Caro maestro, serie televisiva prodotta in due differenti cicli a metà del decennio, di cui era il protagonista.

Grazie alla sua grande professionalità e al talento dimostrati nel corso della sua carriera, Marco Columbro è riuscito ad ottenere 13 Telegatti. Nel dicembre 2001, tragicamente, un aneurisma cerebrale lo colpì mentre si trovava in visita in un monastero tibetano in Piemonte. Un episodio che ha cambiato per sempre la sua vita e la sua carriera.

Ad oggi Marco ha ripreso perfettamente la sua vita, ed è possibile vederlo su Sky condurre GreenBiz, ma lasciano di stucco alcune sue affermazioni rilasciate in merito al dramma che ha vissuto

"Da dopo la mia malattia sono praticamente morto per le televisioni. Ho provato a bussare a tutte le porte per 5 o 6 anni, ma senza grande fortuna". Affermazioni che lasciano di stucco, visto che Columbro è un colosso della televisione Italiana. Tutt'oggi, infatti, a distanza di anni dai grandi fasti del passato, sui social network è quasi quotidianamente ricordato.

Sono tantissime le pagine, gli influencer e le community che lo ricordano, come ad esempio la divertentissima "Marco Columbro è il re di spade" su Facebook. Ma anche cercando su Twitter o Instagram l'hastag #marcocolumbro l'enorme mole di risultati fa capire che si tratta di un personaggio tutt'altro che dimenticato.