Raoul Bova, la strategia diabolica che si nasconde dietro al suo successo: "Lo stanno sfruttando"

Questa è un momento d'oro per Raoul Bova. L'attore ha avuto la fortuna di entrare nel cast di Don Matteo, fiction di cui si temeva un crollo ma che sta ottenendo circa il 30% di share in ogni puntata. Il suo Don Massimo, infatti, è riuscito a conquistare il pubblico: non vuole sostituire Don Matteo e Terence Hill, anzi, si può dire che ha dato una sua impronta completamente nuova. Negli ultimi giorni, tra l'altro, Raoul Bova è tornato su Mediaset anche con una nuova serie tv: Giustizia per tutti. Tuttavia, alcune indiscrezioni rivelano un retroscena piuttosto pesante che Raoul Bova sta sicuramente trovando difficile da digerire: scopriamo cosa c'è dietro questa nuova fiction. Mercoledì 18 maggio è andata in onda la prima puntata della nuova serie Giustizia per tutti che vede protagonisti Raoul Bova e sua moglie, Rocio Munos Morales. Il periodo d'oro dell'attore lo sta portando nelle prime serate delle reti più importanti: il martedì e giovedì in Rai, e il mercoledì in Mediaset. L'attore, che da bambino sognava di diventare un nuotatore professionista, in realtà si è ritrovato a fare altre cose nella vita e a conquistare un vasto pubblico.

Se da giovane era venerato prima di tutto come un'icona sexy, anche grazie ai suoi ruoli in film come Scusa ma ti chiamo amore, la sua maturità nel corso degli anni gli ha consentito di interpretare personaggi profondi e complessi. In Giustizia per tutti, Bova interpreta un avvocato che è ingiustamente accusato di un crimine e deve trovare un modo per scagionarsi e riscattarsi. Tuttavia, nelle ultime ore, è emersa una verità piuttosto sorprendente. Sembra che la serie tv, infatti, sia in realtà pronta già da diversi mesi sulla rete del Biscione. In effetti, la fiction era inizialmente prevista per la messa in onda nel 2021, ma la pandemia e le diverse esigenze di trasmissione hanno rallentato tutto.

Ebbene, secondo diversi telespettatori, visto il grande successo di Raoul Bova in Don Matteo, Canale 5 avrebbe deciso di mandarla in questo periodo per cavalcare l'onda del successo dell'attore: se così fosse, non sarebbe un bene per Raoul Bova sapere che è stata una scelta di convenienza. La verità però è sempre complicata e chissà che Canale5 abbia fatto una buona scelta, mandandola in onda proprio in questo periodo. "Mi fa morire che Mediaset sta presentando Giustizia per tutti come una serie evento quando in realtà l'hanno tenuta a marcire in magazzino per anni e la tirano fuori adesso in vista del 30% di Raoul Bova in Don Matteo", il commento di un utente su Twitter. Voi cosa ne pensate?