Caso Denise Pipitone, choc in Rai: indagato anche Milo Infante, i motivi

Nell'indagine relativa al caso Denise Pipitone compare sul registro degli indagati anche il profilo del noto giornalista Milo Infante, al timone della trasmissione "Ore 14" su Rai 2. Tutti aspettavano una replica da parte del conduttore nella puntata andata in onda oggi, ma la sua risposta è avvenuta solo in parte. Nello specifico, Milo Infante ha dichiarato: "Ci sono tanti colleghi giornalisti, non soltanto ex magistrati, che parlano di Denise per avere un tornaconto personale e per avere visibilità. Non dimentichiamo mai che è scomparsa una bambina che da 17 anni manca l’abbraccio con i suoi genitori".

Poi ha aggiunto: "Ne parliamo perché pochi giorni fa e oggi è stato rilanciato da Piera Maggio e Piero Pulizzi un qr code che rimanda a una pagina stampabile, che si può attendere nei negozi. Qualunque cosa che possa aiutare Denise Pipitone a tornare a casa va fatta. In questo momento solo sua mamma e sua papà stanno cercando Denise. C’è anche l’avvocato Giacomo Frazzitta, ma lo Stato italiano si è arreso. E qui mi fermo". Il giornalista segue ormai da molti anni il caso della bambina scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004, ed è sempre stato anche al fianco della famiglia: nel corso degli anni, è nato un rapporto di amicizia e professionale con la madre di Denise Pipitone, Piera Maggio.

Il profilo di Milo Infante è nella lista degli indagati stilata dalla procura di Marsala da diverse settimane. Il giornalista milanese è stato coinvolto nelle indagini sul caso Denise Pipitone per il suo vivo interesse per la scomparsa della bambina. Ad annunciare la notizia è stato lui stesso sulla sua pagina Facebook: "Molti mi chiedono a che punto sono le indagini sul sequestro di Denise Pipitone. Temo ferme all’archiviazione disposta dal gip di Marsala su richiesta della Procura. Per contro invece posso dirvi che i giudici indagano chi Denise l’ha cercata con tutte le forze. Giornalisti, ex pm, e non solo… Se qualcuno pensa che sia sufficiente per fermarci sbaglia. Continueremo a cercare Denise" .

Milo Infante, entrato nel registro degli indagati, è stato difeso a spada tratta dalla madre della bambina scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo. Piera Maggio collabora da molti anni con il conduttore di "Ore 14" e, grazie a lui e alla troupe Rai, continua la ricerca della piccola. A seguito della lettera della procura di Marsala, la madre di Denise Pipitone ha scritto sui social: "Coloro che hanno rapito Denise, hanno eluso la giustizia italiana. Alcuni ci sono caduti in pieno inconsapevolmente, altri per volontà propria e altrui. Tutto questo rimarrà una vergogna indelebile nella memoria di molti italiani. È dura, ma andremo avanti nella ricerca della verità e giustizia per Denise, come abbiamo sempre fatto".

La donna si era battuta anche per l'istituzione di una commissione d'inchiesta parlamentare per indagare sulla vicenda di Denise Pipitone e della sua scomparsa. Tuttavia, la commissione non verrà costituita. Piera Maggio non si è di certo arresa e ancora oggi continua a cercare senza sosta la sua bambina: "Fino a che non avrò una dimostrazione diversa, continuo a lottare per lei", ha dichiarato la mamma di Denise Pipitone.