Nino D'Angelo: "Napoli piange tutta, ci mancherai", il terribile lutto del cantante

Il cantante Nino D’Angelo ha mostrato tutta la sua profonda tristezza per la dipartita di una sua amica e collega. Ecco quanto ha scritto la mattina del 12 aprile, quando ha scoperto l'orrenda nuova. "Una terribile notizia, giunta in mattinata, ha sconvolto Napoli e la musica partenopea: è venuta a mancare, all’età di 78 anni, la cantante Giulietta Sacco. La grande interprete, soprannominata la l’Amalia Rodrigues napoletana, era malata da tempo." La donna si è spenta all’Ospedale Moscati di Aversa, dove era ricoverata. L'ultima volta in cui l'abbiamo vista era il 2003, durante il concerto di Capodanno voluto dalla Rai in uno dei più bei scenari della città di Napoli: Piazza Plebiscito. Nel 2012 la registrazione del suo iconico brano Nun voglio fuje. Moltissimi i messaggi di dolore tra cittadini comuni e soprattutto dai grandi talenti che hanno tratto da lei la loro aspirazione. Tra di loro, anche Nino D’Angelo.

Sotto un post pubblicato sul proprio profilo Instagram ufficiale, Nino ha scritto delle parole piene di dolore, ma soprattutto di riconoscenza nei confronti di Giulietta Sacco, da lui particolarmente stimata. Questo il messaggio che si può leggere: “Napoli piange e piangono tutti quelli che amano la canzone napoletana. Giulietta Sacco, la sua più grande interprete ci ha lasciato. Buon viaggio amica mia e R.I.P.”. Spesso il cantante napoletano ha ammesso di essere un ammiratore della Sacco e di aver preso molto negli anni dalla sua professionalità. Gli interpreti hanno duettato nella canzone ‘A riggina d’è canzone, e nel suo ultimo disco, Preta ‘e mare, Giulietta canta quattro singoli inediti firmati proprio da D’Angelo. Questa foto, pubblicata dal cantante partenopeo, è risalente a fine anni ’90. Ma scopriamo qualcosa in più sulla vita di questa strepitosa cantante.

Originaria di Maddaloni, in provincia di Caserta, classe 1944, primogenita di otto figli, Giulietta Sacco – al secolo Giuliana Sacco – ha rappresentato certamente una delle grandi voci della musica napoletana. Ha cominciato ad emergere come cantante da giovanissima, esibendosi in matrimoni, feste e vari eventi di piazza. Durante una di queste esibizioni, nell'ambito di un concorso per voci nuove, viene "scoperta" da un produttore musicale che le propone un contratto con la Phonotris, casa discografica con cui nel 1965 inizia ad incidere i primi 45 giri: nello stesso anno giunge il grande successo tramite la canzone Amalia Ruta. A partire dal ’70, lavora con Mario Merola, Mario Trevi e l’orchestra di Tonino Esposito, prendendo parte a molti Festival di Napoli, ma non solo: vanta la partecipazione anche a Un disco per l’estate e al Cantagiro. Nel ’95 ottiene, con la band partenopea Almamegretta, il Premio Tenco grazie alla canzone Sanacore. Tra coloro che la stimano e apprezzano tantissimo c'è anche Mina.

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