Bufera a Cellino, mega furto nella tenuta di Albano: "Fa male al cuore", cosa hanno rubato

Brutto colpo per Albano Carrisi. Pochi giorni fa dei malviventi si sono infiltrati nella tenuta del cantante di Cellino San Marco, in Puglia. Per essere più precisi, il furto è avvenuto nella notte tra il 20 e il 21 marzo. Ladri in azione molto esperti (per ora ignoti) hanno portato via circa 240 pali in ottone, che sono stati sradicati dal vigneto di uva Negramaro, per un valore di circa 4.000 euro. Ai media locali, l'ex marito di Romina Power ha espresso dolore e rammarico per l'accaduto, visto che Albano ci tiene molto alla sua terra: "Hanno tagliato fili, tolto i pali, creando un danno all'interno dei vigneti, oltre che un disservizio. Tu fai le cose per bene. Dedichi tanto tempo alla tua terra e lo fai con amore e passione. Poi, però, di colpo arriva chi invece distrugge il tuo lavoro. Fa male al cuore".

Al momento sono in corso le indagini dei Carabinieri della stazione di Cellino San Marco. È probabile che il colpo sia stato messo a segno da un gruppo di professionisti, poiché per trasportare un numero così elevato di pali sono necessari camion o furgoni. Tra l'altro, questo non è il primo caso registrato nella zona. Loredana Lecciso, che da tempo è tornata a vivere con il compagno, non ha commentato questa storia. Nonostante le critiche e i pettegolezzi, la coppia ha recentemente festeggiato i loro primi 22 anni di relazione. L'amore è cresciuto negli anni con l'arrivo di due figli, Jasmine e Albano Junior, conosciuto come Bido. Di recente, nell'enorme tenuta di Cellino San Marco, situata nelle campagne del brindisino, Albano e Lecciso hanno ospitato una famiglia ucraina: una donna con due figli, di cui uno maggiorenne. Un gesto immenso da parte dell'artista pugliese, che si schierato completamente contro la guerra in Ucraina.

Carrisi, da quando è scoppiata la guerra, ha preso le distanze da Vladimir Putin, che ha avuto modo di incontrare spesso nel corso della sua carriera. In passato, Albano ha definito il Presidente russo un politico scaltro e intelligente, ma l'invasione di Kiev ha rovinato tutto il suo lavoro, secondo il cantante. Per Albano, quanto sta accadendo è davvero inaccettabile per il mondo e spera che il conflitto finisca il prima possibile. Allo stesso tempo, l'artista ha cancellato i suoi concerti programmati in Russia nei prossimi mesi, nello specifico a Mosca e San Pietroburgo. Ospite a Oggi è un altro giorno, Carrisi ha parlato della famiglia ucraina che sta ospitando: "Una madre con il suo bambino e due studenti. Lei è una professoressa di psicologia e appena mi ha visto ha detto: 'Ma è il vero Albano?'. Ci siamo fatti una bella spaghettata, poi fagioli, piselli, e ceci". L'artista ha voluto dargli tutto il suo sostegno: "Voglio che pian piano mettano radici in questo posto. Non ho chiesto ancora nulla della loro esperienza, è troppo presto per saperne di più".

Non è la prima volta che Albano fa un gesto del genere: "Una mia cugina ha rapporti con l'Ucraina da anni. Ha ospitato dei ragazzi di Chernobyl a Cellino per anni. Le ho chiesto se era ancora in contatto con queste persone, perché volevo ospitare una famiglia a casa e come me tanti di Cellino e dei paesi limitrofi hanno fatto la stessa cosa. Quando c'è bisogno di umanità, l'umanità trionfa - ha detto Albano - Mi sento veramente un uomo pieno di vita". Poi il 78enne ha aggiunto: "Ho assistito a grande solidarietà e grande umanità. Sono felice di testimoniare questo entusiasmo, l'amore che queste persone hanno per l'Italia, soprattutto sapendo quanto è stata lunga e tragica la loro odissea per arrivare fino a qua". Su Putin, Albano, ha cambiato idea: "L'ho incontrato, ho cantato per lui. Questo Putin non lo riconosco, non lo amo più. Putin ha fatto risorgere la Russia, ed è anche candidato come possibile Nobel per la pace, e ora fa questo". Pochi giorni fa, il cantante ha annunciato: "Non vedo l'ora di tornare in Russia per cantare 'Libertà'".