Lino Guanciale, la famiglia si allarga: il lieto annuncio prima del ritorno in tv

Lino Guanciale, da pochi mesi padre di Pietro, è felice con sua moglie Antonella Liuzzi, ma entrambi hanno il desiderio di adottare un bambino. Il secondo figlio, con caratteristiche specifiche, deve essere una persona di colore. L'attore abruzzese lo ha confidato al magazine Oggi, e ne parla con grande affetto perché Lino Guanciale e sua moglie conoscono fin troppo bene il valore di amare un figlio. La rivelazione della ficiton Noi, in arrivo domenica 6 marzo su Rai 1, è importante: la sua è anche una denuncia. Il desiderio di Guanciale di adottare un bambino di colore va ben oltre l'essere di nuovo padre.

L'adozione è una forma d'amore meravigliosa, un amore senza egoismo, ma Lino si sofferma su una certezza davvero vergognosa, ovvero sulla differenza che oggi si fa ancora notare ai bambini dalla pelle di un colore diverso. Non capisce perché, non capisce la differenza, ma purtroppo c'è ancora molta strada da fare per liberarsi dall'odio e dall'ignoranza. "E' un desiderio mio e di mia moglie poter adottare un bambino di colore", le parole di Lino Guanciale. La moglie, Antonella Liuzzi, ha lo stesso desiderio, ed è lui a svelarlo: "E' una vergogna che i bambini nati qui, nonostante parlino italiano e con l'accento delle città, debbano essere costretti a porsi il problema nel rapporto con i compagni di scuola che possono dirsi italiani in virtù di attestati".

"Da un punto di vista psicologico, è distruttivo. Non capisco davvero la differenza. Non capisco perché alcuni politici in determinate aree siano così testardi. Dobbiamo capire che lo spirito dei tempi si sta muovendo nella direzione più sensata e lavora sodo affinché centinaia di migliaia di bambini non debbano sentirsi orfani dei cittadini", ha tuonato Lino Guanciale. È chiaro che l'attore di Avezzano sia stato così preso dalla sua interpretazione in Noi che ora vuole adottare un bambino straniero. L'adattamento italiano della serie americana This Is Us sembra ormai far parte della vita di Guanciale. È facile pensare che il desiderio di adottare un bambino di colore derivi dalla trama, dalla scena: Rebecca aspetta tre gemelli, ma uno di loro muore durante il parto. Pietro (Lino Guanciale) decide comunque di lasciare l'ospedale con tre figli. Daniele è un bambino di colore abbandonato.

Nelle scorse ore Lino Guanciale ha pubblicato un'altra interessante intervista sulle pagine del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. L'attore abruzzese, diventato padre da pochi mesi, vestirà i panni di Pietro nel romanzo Noi, in onda su Rai1 domenica 6 marzo. L'adattamento italiano della serie americana This Is Us racconterà la storia del passato, presente e futuro della famiglia Pearson. Conosciamo Guanciale oggi per il suo aspetto sempre impeccabile, il viso pulito e lo stile curato, ma non era così vent'anni fa. Nell'intervista lo stesso attore si è rivelato: "Avevo basette e capelli lunghi. Non posso negarlo, perché alcune foto imbarazzanti mi inchiodano". Il talentuoso attore ha poi confessato: "Diciamo che sono passato attraverso le diverse fasi in cui si cresce e ci si vergogna un po'".

Per tutta la primavera, Lino Guanciale farà compagnia al pubblico. Subito dopo la fiction Noi sarà nuovamente protagonista nella serie tv Sopravvissuti, che racconterà la storia di un naufragio e del ritorno di sette sopravvissuti alle proprie case dopo un anno dalla scomparsa. "Tornano carichi di segreti, così come chi è rimasto a casa", ha detto Guanciale, che in seguito ha rivelato: "È un thriller raffinato nella costruzione, appassionante e psicologicamente tagliente". Inoltre, nelle ultime settimane l'attore ha terminato le riprese degli episodi de La porta rossa 3. Ma non è finita qui. Nelle prossime settimane Guanciale si prepara a tornare nel ruolo del Commissario Ricciardi. "Dopo il teatro, inizierò le riprese della seconda stagione", ha annunciato.