Lila e Lenù: sapete chi delle due è l'Amica Geniale? Svelato il mistero

Da poco si è conclusa la terza stagione de L'Amica Geniale. Sono tantissime le persone che si chiedono da tempo chi tra Lila e Lenù sia l'Amica Geniale, soprattutto chi ha letto i quattro romanzi di Elena Ferrante in cui viene raccontata la storia di queste due amiche (e per alcuni nemiche). Ma chi è l'Amica Geniale? Lila fin da bambina ha mostrato la sua innata capacità di imparare con il minimo sforzo, sempre un passo avanti a Lenù che nel corso della serie riesce a diventare una scrittrice che ha lasciato il rione per essere una persona di un certo livello. Lila, in una puntata, mentre parla con Lenù rivela: "Sei tu la mia amica geniale" e per molti lettori quella citazione ha fornito la risposta.

Elena ha scritto e raccontato la sua storia, ma è anche la storia di Lila, e questa storia si conclude con una svolta del tutto inaspettata che ci farà interrogare di nuovo sul genio di Lila, che in realtà riesce anche ad essere una donna molto spietata. Per quelli di voi che non hanno letto il romanzo e hanno guardato solo la fiction, Lila è gelosa di Lenù e non riesce ad essere felice per quello che sta succedendo nella vita della sua amica. A volte sembra che non sia in grado di provare alcuna emozione, come lo stesso Pietro fa notare a sua moglie. In realtà, potrebbe non esserci una vera risposta a questa domanda, o potrebbe esserci. Forse per Lila, la sua vera, unica buon amica è sempre stata Lenù. Cerca il suo aiuto nel momento del bisogno, le affida il figlio e si fida ciecamente di Elena nei momenti più drammatici della sua vita. E per Lenù, Lila è l'amica geniale. La bambina che ha scritto La fata blu, il racconto da cui tutto prende il via, il libro che avrebbero dovuto pubblicare insieme. Un libro in cui si svela l'origine della storia de L'Amica Geniale, che in realtà è stata scritta a quattro mani da Lila e Lenù.

Senza dimenticare che, tra l'altro, Elena Ferrante è solo uno pseudonimo, e in realtà non sappiamo chi c'è dietro il nome usato per nascondere un'identità (forse anche un'identità maschile per molti critici). Lenù ha pensato per molto tempo che il suo primo romanzo lo aveva scritto grazie a Lila, la sua amica geniale. D'altra parte, è difficile immaginare che il lavoro di una bambina di 7 anni si possa ritrovare nel libro di Elena, che fatica a credere nelle sue capacità, credendo che Lila sia migliore di lei. Questa considerazione nasce non solo da aspetti puramente intellettuali, ma anche dal fatto che la sua amica è stata la prima a conquistare Nino Sarratore, l'uomo di cui Lenù è innamorata sin da quanto era piccola.

C'è un dettaglio che può finalmente aiutarci a trovare la risposta alle domanda. Quando diventano adulte, da un lato, Elena si dimostrerà coraggiosa quanto Lila e farà le sue scelte come donna, moglie e madre, qualunque cosa accada. Sarà emancipata, lascerà il rione e commetterà errori, ma si alzerà di nuovo con le sue sole forze. Dall'altra parte, c'è Lila che crolla, ma ha sempre bisogno di qualcuno che la rimetta in piedi. Prima il matrimonio con Stefano per sfuggire al padre e al fratello che non ne riconoscevano il talento; poi la rivolta anche con i Solara; la relazione con Nino, un ragazzo cresciuto da solo. Nessuno studio, ma il lavoro in fabbrica. E poi c'è Enzo, la sua ancora di salvezza ed Elena, sempre al suo fianco in ogni situazione. Lila può essere intelligente, vigile e astuta, ma è sempre rimasta bloccata in quel rione e non può mai dire di avercela fatta.

Quando Elena, che è tornata a vivere a Napoli, scrive con Lila un articolo in cui denuncia i Solara in seguito all'omicidio di Alfonso, l'Amica Geniale si fonderà ancora una volta in un unico "corpo e in una sola mente" che ha come obiettivo la ricerca della giustizia. Un momento che però non durerà a lungo, perché quando Elena ha lasciato di nuovo il rione, dimostrando di potercela fare da sola e di non aver bisogno di un uomo per andarsene, infrange la promessa fatta a Lila. Elena userà la sua vita e il suo passato innumerevoli volte per scrivere storie su Lila, la sua Amica Geniale grazie a cui tutto è iniziato.

Il racconto Un'amicizia porterà successo ad Elena, ma cancellerà la sua amicizia con Lila, che non la perdonerà mai per averlo fatto. La quadrilogia de L'Amica Geniale si chiude con un dubbio: Lila scomparirà nel nulla e Gennaro porterà ad Elena due bambole che appartengono a lei e alla madre. Le bambole che secondo Elena erano finite nelle mani di Don Achille, che a quanto pare, invece, sono state sempre sotto la custodia di Lila, l'Amica Geniale che aveva fatto credere a Lenù tutt'altra cosa. Lila scompare senza Lenù: nessuno saprà più nulla di lei, ha perso il suo genio o ha dimostrato di nuovo di essere l'Amica Geniale scomparendo per sempre?