Maria Grazia Cucinotta svela un retroscena su Caldonazzo e Troisi: "Ecco come è andata"

Maria Grazia Cucinotta è stata una degli ospiti nel salotto di Silvia Toffanin sabato 26 febbraio 2022. L'attrice siciliana ha ripercorso gran parte della sua vita, dalle origini e dalla giovinezza alle riprese de Il Postino con il compianto Massimo Troisi. La 53enne ha parlato anche del passato noto del comico campano e della sua relazione con Nathalie Caldonazzo. Maria Grazia Cucinotta, con gli occhi scintillanti come se tornasse indietro in un glorioso passato, rievoca questi eventi con gioia e un pizzico di orgoglio, discute con Verissimo del suo lavoro all'esperienza Il Postino. "Da lì, tutto è cresciuto e tutto mi ha sorpreso. Ero così sorpresa che non potevo crederci", ha detto l'attrice. A questo punto, la padrona di casa ha chiesto a Cucinotta di confermare una voce.

Si dice infatti da tempo che l'attrice, che all'epoca non aveva ancora 30 anni, fosse stata scelta da Nathalie Caldonazzo per il ruolo di Beatrice Russo nel film Il Postino. Quest'ultima è nota per essere stata l'ultima compagna di Troisi, morto nel 1994. Cucinotta ha subito risposto che era tutto vero: "Sì, fu lei a spingere Massimo a prendermi. Avevano fatto provini ovunque nel mondo ed è stata lei alla fine a insistere dicendo a Massimo 'lei è perfetta'. Quindi io devo dire grazie a lei e Troisi per questa opportunità". Caldonazzo, attualmente nella Casa del Grande Fratello Vip, è stata fortemente coinvolta nelle origini dell'acclamato film, che ha vinto un Oscar per la colonna sonora. Si dice che sia stata la showgirl a regalare a Triosi "Il Postino di Neruda" dello scrittore cileno Antonio Skármeta.

La parte di Maria Grazia Cucinotta nel film l'ha portata ad Hollywood, dove ha vissuto per dieci anni. L'attrice e modella ha spiegato che pensava di aver fatto la scelta giusta perché doveva sfuggire all'improvviso successo che l'ha travolta. "Avevo bisogno di un posto neutrale dove poter ricominciare e soprattutto studiare. Non avevo mai fatto una scuola, mai approfondito e capito cos'è veramente il lavoro dell'attore. Los Angeles è stata un ottima scuola. Lì poco conta da dove vieni, conta che tu sei stata scelta dal pubblico e per quello che vali. Piano piano ho imparato".

Alla fine dell'intervista, Toffanin ha chiesto a Cucinotta se avesse fatto un provino per un film importante. "Molti", ha detto subito la showgirl. La conduttrice si è poi concentrata sui "no" che Cucinotta ha ricevuto durante la sua carriera cinematografica. La messinese in seguito ha detto di aver rifiutato il film di successo "L'avvocato del diavolo", interpretato tra gli altri da Keanu Reeves e Al Pacino. Motivo? Ovviamente, la 53enne si sarebbe sentita a disagio con le tante scene di nudo: "C'erano tantissime scene di nudo e sapevo che non avrei fatto bene il mio lavoro però allo stesso tempo sapevo che un'occasione così non mi sarebbe mai più ricapitata", ha concluso la Cucinotta con un sorriso ironico.