Samuele Bersani sceglie il Sud per la sua vacanza: fan pronti ad accoglierlo

Samuele Bersani è considerato uno degli artisti più premiati e amanti del panorama musicale italiano. Si è affermato nel campo musicale anche come Ghost Writer per artisti come MinaLucio Dalla. Nasce il 1 Ottobre del 1970 a Cattolina, in provincia di Rimini. Il suo esordio nella città di Bologna gli regala subito un grandissimo successo. Diventa un volto noto agli inizio degli anni 90, grazie anche al suo incontro con Lucio Dalla che lo sceglie per aprire il suo "Cambio Tour" nel 1991.

I suoi testi simbolici e descrittivi hanno da subito attirato l'interesse del pubblico. Infatti il suo grande successo è la canzone "Chicco e Spillo", che fa parte del suo album d'esordio "C'hanno preso tutto", che parla di due ragazzi di periferia che spezzano la loro routine con le piccole rapine.

Samuele Bersani sceglie il Sud per la sua vacanza

Samuele Bersani passeggia vicino a Palermo. Il cantautore romagnolo è in vacanza nel capoluogo siciliano. Tra una passeggiata sotto il caldo sole in una calda giornata invernale e mangiare un po' di street food (e brioche) in giro per la città, Bersani si concede una mattinata da turista.

Alternandosi tra la Cattedrale ai Quattro Canti e la piazza Pretoria, per arrivare infine alla Chiesa della Martorana. È stato lì che ha ottenuto il riconoscimento dei fan, che gli hanno chiesto autografi e foto di gruppo. Tra loro c'era Attilio Licciardi, l'ex sindaco di Ustica. "È stato un incontro del tutto casuale e fortuito, mi ha incuriosito e ho chiesto il classico selfie dell'ammiratore", ha detto.

Chiacchierate con gli altri fan sulla bellezza del Palermo in attesa del loro ritorno durante il tour teatrale di aprile (il concerto si terrà a Golden il 19 aprile). "Nel frattempo ha rigustato la città, dov'era stato anche altre volte. Nonostante questo, mi ha detto, di trovarla sempre molto interessante e bella", ha osservato Licciardi.

In serata Bersani e i suoi compagni di viaggio si sono recati per un aperitivo alla farmacia dei liquori di via Alloro. "È una persona molto alla mano" - ha concluso l'ex sindaco - "Molto curioso. Abbiamo parlato di Bologna, in un museo di quella città sono custoditi i rottami della strage di Ustica. Lui conosceva la storia. Infine abbiamo canticchiato insieme 'Una delirante poesia', una delle sue canzoni storiche e meravigliose".