Paola Ferrari ne ha per tutte: da Belen a Diletta Leotta fino a Melissa Satta, ma Fagnani la incastra

Ieri in seconda serata è andata in onda una nuova puntata di Belve. Il format di Rai 2 e appena ricominciato e già sta facendo molto parlare. La prima intervista ha avuto come protagonista Elettra Lamborghini, che ha chiesto ai suoi avvocati una visione preventiva sulla prima puntata a poche ore dalla messa in onda per approvare il via libera. La conduttrice e ideatrice del programma di interviste, Francesca Fagnani, ha rifiutato, quindi per ora la messa in onda resta congelata. La nuova stagione è ripresa con due faccia a faccia, quelli con Paola Ferrari e Pamela Prati.

L'intervista a Paola Ferrari ha fatto molto discutere. Durante la puntata la giornalista ha sparato a zero su Belen Rodriguez e Diletta Leotta, pesanti critiche che la Fagnani ha messo a tacere, accusando Ferrari con queste parole: "E' sessista, la bellezza non è una colpa". "Ci sono donne che non mi sono piaciute, il buonismo non fa per me - ha dichiarato la giornalista sportiva ospite a Belve - Mi ha stancato. Non c'è una persona specifica. Penso che nel mondo dello spettacolo ancora ci siano delle usanze dove le donne usano certe situazioni per trovare posti. Questa è la cosa peggiore che possono fare alle altre donne. Quindi sono nemiche delle donne".

La prima showgirl ad essere criticata da Ferrari è Belen: "Ha definito Belen Rodriguez come furba, ricca e priva di ogni talento", le parole della conduttrice. Ma poi Ferrari ha provato a sorvolare: "Belen è molto brava. Pur non avendo un'eccellenza né nel ballo né nel canto è stata brava a trovarsi una strada. Ho scoperto che Belen è molto più brava di tante altre". Così Francesca Fagnani ha provato a interpretare il ruolo di paciere, ma come farebbe una vera "Belva", le ha chiesto se voleva scusarsi con la showgirl argentina. Ma la Ferrari non ha fatto un passo indietro, continuando a dare a Belen della "furba", sottolineando che non poteva dire che Belen fosse "priva di ogni talento". "Ma è quello che ha detto", ha continuato Fagnani. "Diciamo che non è un'artista straordinaria", ha rimarcato Ferrari.

Dopo Belen, la domanda si è spostata su un altro personaggio femminile dello spettacolo: Melissa Satta: "La funzione di Melissa è solo quella di dare sostanza a uno stereotipo dei più triti, quello della bella donna che sta lì solo per mettere in mostra le sue belle qualità. Non giornalistiche. Anche tutti quei risolini quando si è tolta la giacca: una scena vecchia, superata, avvilente. E' 'erbaccia' televisiva che purtroppo fatichiamo a estirpare". Queste le parole al veleno rilasciate circa un anno fa da Paola Ferrari, mentre a Belve ha chiarito che "si riferivano solo alla specifica collocazione di un programma". Quindi, secondo Paola Ferrari, l'usanza di mettere le donne alla conduzione di programmi sportivi va criticata solo se le donne sono bellissime.

"Ma posso dirle una cosa? Lei denuncia il sessismo nei suoi confronti su cose fisiche, ma lei non fa lo stesso con la Leotta e con le altre? Parlando degli interventi che avrebbero fatto o non fatto e del successo che avrebbero ottenuto o no 'se'...". La nuova domanda provocatoria che Fagnani ha fatto alla Ferrari. "Io penso che lei abbia diritto a fare quello che vuole. Sbaglia chi la mette su un piedistallo come esempio. Lei è molto brava, più brava di quello che ero io alla sua età". Quindi secondo la giornalista sportiva, Leotta non è un modello da seguire. Ma la conduttrice di Belve ha continuato ad incalzare la Ferrari.

"Lei è una bellissima donna, trent'anni fa sarà stata una ragazza bellissima. Il suo aspetto avrà giocato un ruolo, no?". Paola Ferrari, infatti, all'inizio della sua carriera fu ingaggiata da Enzo Tortora proprio per il suo aspetto fisico. Ed è proprio qui che voleva arrivare Fagnani: "E allora non può diventare una colpa nemmeno per le altre però, no?". Paola Ferrari si è difesa sostenendo come Leotta non potrebbe essere mai un modello per sua figlia: "Io penso che lei abbia diritto a fare quello che vuole. Sbaglia chi la mette su un piedistallo come esempio. Ognuno fa quello che vuole. A me non piace ma è una scelta mia", ha concluso la giornalista sportiva. Resta da vedere se Diletta Leotta e le altre showgirl citate risponderanno a queste pungenti dichiarazioni.