Sono trascorsi sette anni dalla morte di Pino Daniele, scomparso il 4 gennaio 2015 per gravi problemi cardiaci. Da allora, nessuno ha mai dimenticato il celebre cantante, soprattutto i suoi figli. Tra questi c'è Alex Daniele, che ha una sorprendente somiglianza con l'artista napoletano. Alessandro è nato dal primo matrimonio di Pino Daniele con Dorina Giangrande e ha una sorella minore, Cristina. Ha iniziato a lavorare nell'industria musicale in tenera età, collaborando con il padre e diventando in breve tempo il manager di Pino Daniele. Dopo la sua morte, Alex Daniele ha continuato il lavoro del suo papà, creando eventi e pubblicando il cofanetto "Quando".
Oggi Alex guida la Pino Daniele Trust Onlus, attraverso la quale cerca di mostrare "la sua ricerca sonora, il coraggio di cambiare e di evolversi partendo dalla conoscenza delle proprie radici, sperimentando attraverso i generi musicali e la contaminazione etnica - ha spiegato - il metodo dell'espansione e della condivisione è fondamentale per l'evoluzione di un artista, ma anche dello spirito di ognuno di noi". Qualche tempo fa Alex Daniele ha pubblicato anche un libro in cui parla della figura di Pino Daniele, ricca di segreti, curiosità e tanta musica. "Sono molto soddisfatto - ha svelato al Corriere della Sera - della valorizzazione dell'opera di Pino anche attraverso i conservatori di musica italiani con l'appoggio del Miur con cui abbiamo rinnovato la collaborazione anche per il 2018. Per tutto l'anno troverete il segno della Pino Daniele Trust Onlus per la valorizzazione del catalogo discografico di Pino attraverso l'integrazione di contenuti a scopo documentaristico. Ora guardiamo anche all'estero. E' importante creare documenti fruibili anche in altri paesi".
Oltre a Cristina, Alex ha altri tre fratelli nati dal matrimonio di Pino Daniele e Fabiola Sciabbarrasi: Sofia, Francesco e Sara. Quest'ultima ha svelato non molto tempo fa di aver iniziato a bere per superare il grande dolore della perdita del padre. "Ho iniziato a bere dopo la sua morte, e ora sono rinata". La sconvolgente confessione di Sara Daniele è arrivata qualche anno fa sulle pagine del settimanale "Oggi" in occasione del terzo anniversario della morte del padre, avvenuta il 4 gennaio. La morte del cantante napoletano è stata un duro colpo per i fan, e a quanto pare anche per tutta la sua famiglia.
Sara, in particolare, ha sofferto molto: "Dopo la morte di mio padre - ha raccontato - nei mesi successivi, quando il rumore intorno a noi si era spento e l'attenzione scemata, quando la gente pensava che ormai il brutto fosse passato, è successo che io mi sono persa. Ma per davvero. Passavo la mia giornata in tuta e alle 11 del mattino avevo già il bicchiere di vino in mano. Odiavo tutto e tutti. Per prima me stessa. Ero smarrita, fragile, irriconoscibile, piena di rancore che riversavo su me stessa".
Le mancava suo padre e non sapeva come gestire il dolore. Ma dopo aver toccato il fondo, è arrivata la rinascita: "Un giorno ho capito che dovevo cambiare qualcosa, io e basta, e ho telefonato all'università inglese che mi aveva accettato l'anno precedente e ho chiesto di rientrare la sessione successiva. So benissimo di essere scappata. La mia famiglia ha elaborato il lutto, io l'ho solo accantonato".