Levante, la confessione shock sulla maternità: "Quando l'ho scoperto era troppo tardi"

Al nono mese di gravidanza, Levante ha ammesso di non voler essere mamma: non aveva alcun interesse ad avere figli. La cantautrice 34enne Claudia Lagona, che ha una relazione con l'avvocato Pietro Palumbo da più di due anni, darà alla luce una bambina il prossimo 15 febbraio. Ora non vede l'ora, ma la gravidanza è stata del tutto inaspettata. Non lo ha nascosto in una lunga intervista a "Sette", inserto del "Corriere della Sera".

"Quando ho scoperto di essere incinta, era troppo tardi per prendere una strada diversa", ha rivelato la cantautrice siciliana, rivelando che avrebbe rinunciato al bambino se lo avesse saputo prima. "E' un momento inaspettatamente bello, mi sento come una matrioska. Maternità è una parola che mi stranisce, perché mi sento sempre figlia. Non ho cercato di diventare madre e ho scoperto tardi di essere incinta, al terzo mese. Avevo paura fosse invalidante, invece ho saltato su e giù dal palco fino a qualche mese fa", ha rivelato l'artista ed ex giudice di X Factor.

Levante poi ha spiegato che non riesce a pensare ai figli nella sua vita: "Non avevo necessità di essere madre, anzi mi sono sempre vista nel mio futuro come una donna anziana, sola e felice con i miei anelli, i libri, la musica. Poi il 15 luglio arriva la notizia, faccio il test ed è positivo e io sorrido, inizio questo viaggio. Mi chiedevo da tempo, inconsciamente, che donna sarò? Mi sembra infatti che le donne a un certo punto della loro vita se lo chiedano. Il destino ha risposto per me, era troppo tardi per prendere una decisione diversa e io l'ho accettato. Oggi mi dico: questa è la mia vita. Questa novità non cambierà la vecchia vita, la riempirà, diventerà più affollata, piena".

La donna si augura che la bimbina assomigli a suo padre: "Sono nata prepotente e poi a nove anni, dopo la morte di mio padre, sono diventata una bambina addolorata. Quando mio padre muore, mi crolla addosso la mia famiglia, ognuno prende la sua strada, viviamo momenti bui e io divento la madre di mia madre. Sono cresciuta più introversa. Auguro a mia figlia di essere morbida, meno leader e più parte del gruppo. Non essere come me: la bambina fastidiosa che vuole comandare".

Ora Levante non sa come cambierà la sua vita, ma ci ha tenuto a sottolineare: "Non vedo l'ora di essere una madre, mi rendo conto che tutte le mie paure erano solo supposizioni. La vita prende delle pieghe e tu ti pieghi con lei. La cosa che più mi preme è riprendere il mio cammino artistico. Sono devota al lavoro, faccio un lavoro che è un sogno e sono una grande sognatrice. Ho bisogno di canalizzare la creatività che mi abita, di continuare il mio percorso e la bambina lo continuerà con me".

Poi la siciliana ha concluso: "Non voglio rinunciare a niente e voglio insegnarle che non c'è bisogno di rinunce per essere madre. Mia madre è rimasta incinta per la prima volta a diciassette anni e ha continuato arrivando a quattro figli, e ha sempre fatto la casalinga perché mio padre aveva un buon lavoro. Questa cosa mi fa impazzire perché mia madre è piena di talento ed è intelligentissima. So che non le è pesato e che lo ha scelto, ma questa scelta pesa su di me. Non sarò quel tipo di madre, non sarò quella che si sacrifica".