Albano sconvolge i fan: "Ho distrutto un ristorante di Milano, ho spaccato tutto"

Albano Carrisi, martedì 11 gennaio, è stato ospite nel salotto di Serena Bortone a "Oggi è un altro giorno". Durante la puntata l'artista di Cellino San Marco ha fatto una dichiarazione che ha spiazzato tutti, svelando un segreto della sua giovinezza che nessuno si sarebbe mai aspettato. Non tutti, infatti, sanno che prima di entrare nel mondo della musica, il cantante pugliese lavorava a Milano, guadagnandosi da vivere ogni giorno come tante altre persone comuni: come cameriere. È stato in questo periodo, stancante a suo avviso, che il cantante ha raccontato un episodio che ha lasciato i fan senza parole.

Albano ha raccontato di aver perso il controllo durante una discussione con dei clienti in un ristorante di Milano. Il motivo della sua rabbia risiedeva nel fatto che i clienti lo prendevano in giro per il suo accento meridionale. I clienti lo chiamavano "terrone", e una volta hanno esagerato: "Mi hanno fatto arrabbiare tantissimo. Ho spaccato un intero ristorante in piazza Duomo", ha rivelato l'artista. Albano ha raccontato che quando lavorava in quel ristorante, veniva trattato in modo ingiusto a causa delle sue umili origini. Così ha reagito alla situazione in modo esagerato, facendo a pezzi il locale milanese.

"Lavoravo lì e mi avevano scambiato per uno schiavetto, mi facevano lavorare senza sosta. Avevo fatto sei mesi senza un giorno di riposo", ha raccontato Albano. Poi il cantante ha continuato così il suo racconto: "Un giorno ho sentito dei discorsi che non mi piacevano e ho reagito come non avrei dovuto, ho spaccato tutto e se lo ricordano ancora. Essere di umili origini era una croce sulle spalle". Ma Papa Giovanni Paolo XXIII lo ha aiutato a ritrovare la retta via: "Anche lui è di famiglia contadina, mi ha dato una carica incredibile. Sono stato più ricco in quel periodo che non dopo".

Albano, ricordando gli anni della gioventù, è tornato a parlare di recente anche della figlia Ylenia. Il dolore si sente ancora e le parole del cantante rivelano un retroscena incredibile. Albano ha vissuto da poco una particolare vicenda e situazione proprio a causa del Covid-19. Il cantante pugliese è risultato positivo al virus ed è stato costretto a rispettare la quarantena. Pur non potendo partecipare all'evento di Capodanno a cui era stato invitato, si è fortunatamente salvato grazie al vaccino. L'11 gennaio è stato ospite di "Oggi è un altro giorno" da Serena Bortone, dove si è parlato della sua carriera. Carrisi è riconosciuto a livello nazionale come personaggio pubblico per eccellenza.

Nel salotto di Serena Bortone Albano ha parlato della sua famiglia, dei suoi genitori e dei suoi figli, ma si è anche soffermato sulle sue relazioni amorose, in particolare con le due donne della sua vita: Romina e Loredana. Poi il cantante ha toccato l'argomento della scomparsa della figlia Ylenia. "Ho avuto delle reazioni pazzesche e mi sono accorto nel tempo che ho sofferto due volte, una perché inveivo e l'altra perché avevo perso la fede. Di Ylenia mi viene in mente la sua forza, la sua grinta e la sua energia. Meno ne parlo e meno mi faccio male, quindi salterei". Albano ferma Serena Bortone dicendole che ancora non ha trovato conforto per il dolore per la perdita della figlia. Ha detto più volte di soffrire molto per la figlia scomparsa 25 anni prima. Una ferita che non si rimarginerà mai.