Serena Rossi è tornata di nuovo protagonista al cinema con "Diabolik" dei Manetti Bros. L'attrice, cantante e conduttrice partenopea nel film interpreta Elisabeth Gay, la prima moglie del ladro e genio del crimine creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani. "Quando i Manetti mi hanno chiamato, erano un po' titubanti perché non mi offrivano il ruolo da protagonista. Scusate, ho detto, ma come vi è venuta l'idea che avrei potuto fare Eva Kant? Miriam Leone è perfetta", ha detto Rossi in un'intervista al "Corriere della Sera", in cui ha parlato a lungo della sua straordinaria carriera.
Serena Rossi è nata 36 anni fa a Napoli. Il debutto teatrale è arrivato quando aveva solo 16 anni nel musical "C'era una volta... Scugnizzi" di Claudio Mattone ed Enrico Vaime. A un anno dal suo esordio a "Un Posto al Sole", è la protagonista della fortunatissima serie di Rai Uno "Mina Settembre", ispirata ai romanzi di Maurizio De Giovanni.
Sul set di "Un Posto al Sole" ha conosciuto il compagno, Davide Devenuto, 49 anni, attore dal quale ha avuto il figlio Diego di cinque anni. La mamma, insegnante, è stata una delle prime speaker alle radio private di Napoli. Nei casting c'è anche sua sorella Ilaria, sua controfigura in "Ammore e malavita" e anche in "Mina Settembre".
"Mio nonno materno era paroliere di Merola, quello paterno suonava l'organetto". Il ruolo di Serena Rossi che più ha emozionato in assoluto è quello di Mia Martini nella biografia Rai. Non solo. Rossi è stata anche la madrina dell'ultima Mostra del Cinema di Venezia. Tutti ricorderanno il siparietto con Jennifer Lopez, diventato virale sui social, che l'accolta all'evento con un certo distacco. "Ho sbagliato tempo. Le avrò detto tre parole, poi è arrivato Ben Affleck e lei mi ha messo da parte. Ci sta. Quando si sono baciati, mi sono voltata perché mi imbarazzava guardarli", ha confessato l'artista partenopea.
Rossi sarà anche protagonista questa sera nella puntata con Alberto Angela "Stanotte a Napoli", e in uno speciale di Roberto Bolle a Capodanno su Rai 1, "Balla con me": "Può scrivere che lo amo. Rappresenta tutto quello che vorrei insegnare a mio figlio: garbo, gentilezza, eleganza. Dimostra che si può arrivare lontano restando fedeli ai propri valori".
Nell'intervista ha poi parlato del suo meraviglioso rapporto con Napoli, spiegato attraverso le grandi perdite di Diego Armando Maradona e Pino Daniele: "Quando è morto Maradona, ero a Roma e non ho potuto partecipare al lutto collettivo della mia città. Così la domenica dopo mi sono alzata, ho preparato il ragù in suo onore e ho appeso la foto. Certe cose le puoi capire solo se sei di Napoli. Come per Pino Daniele". Quando il cantante è morto, l'attrice era "su una barca a vela nei Caraibi per Capodanno. Allora ho fatto mettere allo skipper 'Napule è' a palla, in mezzo al mare".
Intanto, Serena ora si prepara a tornare su Rai 1 con "Mina Settembre 2", fiction di di grande successo che lo scorso anno ha ottenuto ottimi risultati di ascolti, con punte di share del 27-28%. In una recente intervista al "Corriere della Sera", l'attrice napoletana ha svelato alcuni retroscena legati alle riprese di alcune scene di questa popolarissima fiction, soprattutto quelle intime in cui è stata protagonista con Giuseppe Zeno.
"Se si può evitare, se non è indispensabile, mio faccio proteggere", ha ammesso l'interprete di "Mina Settembre", che in questo romanzo di successo di Rai 1 ha scelto una controfigura per realizzare le scene intime con Giuseppe Zeno. Quando Mimmo e Gelsomina hanno condiviso un momento di passione, è entrata in gioco la controfigura di Rossi. "In questa famosa scena ero al monitor con Giuseppe e dicevo: meno, meno che mia nonna penserà che sono io", ha confessato Serena Rossi.