"Ricomincio da tre" compie 40 anni: Pomigliano celebra il capolavoro di Troisi con Anna Pavignano

Quarant'anni fa, il 5 marzo 1981, usciva nella sale italiane il primo capolavoro da regista di Massimo Troisi, "Ricomincio da tre". Il film debuttò a Messina, al cinema Aurora, prima città italiana a proiettare sul grande schermo il talento dell'artista partenopeo. Gli esercenti non erano sicuri che gli italiani (in particolare quelli che non erano del Sud) potessero apprezzare la comicità e il genio di Troisi, ma più tardi furono costretti a ricredersi. La pellicola infatti ottenne un successo straordinario, diventando il film campione di incassi della stagione 1980-1981.

Non solo. "Ricomincio da tre" raggiunse un record finora mai superato: fu proiettato nelle sale italiane per ben 43 settimane consecutive. Il film dell'attore e regista conquistò anche prestigiosi premi tra cui due David di Donatello per il miglior film e il miglior attore protagonista, e i Nastri d'Argento alla regia, ai produttori e al soggetto.

Nell'anno del 40esimo anniversario di "Ricomincio da tre", sono tantissime le città del Sud Italia che hanno reso omaggio - attraverso eventi dedicati - al primo film diretto da Massimo Troisi. Tra queste c'è anche Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli, paese vesuviano a pochi chilometri dalla terra natale dell'artista, San Giorgio a Cremano.

Giovedi 2 dicembre 2021 il Centro Leggimi Forte, associazione culturale del territorio guidata da Pasquale Avallone, proporrà due appuntamenti da non perdere con i libri e il cinema. "Fortemente con i Libri" e i "Giovedì letterari del Liceo Salvatore Cantone" incontreranno alle ore 17:00 l'autrice e sceneggiatrice Anna Pavignano presso la Biblioteca Comunale di Pomigliano d'Arco. Gli alunni del Liceo Cantone presenteranno l'ultimo libro della scrittrice piemontese, "La prima figlia" mentre il Centro Leggimi Forte discuterà del romanzo "Da domani mi alzo tardi".

L'evento per celebrare l'anniversario dei 40 anni del primo film di Troisi proseguirà alle ore 19:00 al Cinema Teatro Gloria di Pomigliano d'Arco, dove verrà proiettato "Ricomincio da tre". Prima della proiezione interverranno Anna Pavignano e gli attori partenopei Cloris Brosca e Alfredo Cozzolino.

Anna Pavignano e il legame con Massimo Troisi

Anna Pavignano è nata a Borgomanero, in Piemonte. Ha vissuto a Torino, e poi a Roma e a Napoli. Ha scritto con Massimo Troisi le sceneggiature di tutti i suoi film, dal primo "Ricomincio da tre" a "Il postino" diretto da Michael Radford, che ha ricevuto 5 nomination all'Oscar, tra cui una nomination per la migliore sceneggiatura non originale.

Per le Edizioni E/O ha pubblicato "Da domani mi alzo tardi", dedicato alla memoria di Massimo Troisi, "In bilico sul mare", da cui è stato tratto il film "Sul mare" con la regia di Alessandro D'Alatri. Attualmente continua a scrivere per il cinema e la televisione. E' anche autrice di libri per ragazzi e insegna scrittura e sceneggiatura. "La prima figlia" è il suo quarto romanzo per E/O.

Nel 1977 partecipa come comparsa alla trasmissione di Rai 1 "Non stop", in quegli anni programma di intrattenimento della rete nazionale. Conosce Massimo Troisi con cui instaura una relazione sentimentale che durerà ben dieci anni. Pavignano è apparsa come attrice nel film di Massimo Troisi "Scusate il ritardo" dove ha interpretato il ruolo di Rita, la fidanzata di Tonino.

Dopo la fine della sua relazione con Troisi, l'autrice piemontese ha continuato a scrivere sceneggiature, collaborando ancora con lui. Parallelamente, ha scritto anche la sceneggiatura di "Casomai", film sulle difficoltà di coppia con Stefania Rocca e Fabio Volo, e di "Sul mare", film tratto dal suo romanzo "In bilico sul mare".

Nel 2009 pubblica il suo romanzo autobiografico "Da domani mi alzo tardi", in cui racconta il ricordo della sua storia d'amore e di amicizia con Troisi, riproducendo una situazione fittizia in cui l'attore e il regista napoletano è ancora in vita. Nel 2017 scrive "La Svedese", una storia d'amore al femminile nata ai tempi della collaborazione con Troisi, il quale avrebbe voluto farne un film.