Marina Crialesi e Nicolò Zenga, la verità sull'assenza delle famiglie alle nozze: parlano gli sposi

Marina Crialesi e Nicolò Zenga hanno chiarito perché le rispettive famiglie non hanno partecipato alla celebrazione del loro matrimonio il 21 novembre scorso. La sposa ha spiegato che i suoi genitori si sono separati e che al momento non c'è "nessuna comunicazione" tra loro. Per questo anche lo sposo ha preferito che i suoi parenti non fossero presenti. La coppia si è sposata a Roma poco più di una settimana fa. Nessuno dei rispettivi familiari ha partecipato alla cerimonia.

Erano assenti il ​​fratello dello sposo, Andrea Zenga, la madre, il padre e tutti i parenti della sposa. Tutto ciò ha attirato l'attenzione degli utenti sul web, dove hanno iniziato a circolare voci di una presunta crisi tra le famiglie, poi smentite sui social dai diretti interessati. Adesso i neosposi hanno deciso di chiarire la vicenda sulle pagine del settimanale "Chi", dove hanno rilasciato una lunga intervista in cui hanno svelto la verità sull'assenza delle loro famiglie in quel giorno così importante. La cerimonia nuziale è stata celebrata da un "sindaco" d'eccezione, Bebe Vio, in attesa del grande evento in chiesa.

In una doppia intervista a "Chi", Marina e Nicolò hanno spiegato perché i loro familiari non erano presenti. I genitori dell'attrice calabrese, celebre per il suo personaggio nella soap opera "Un Posto al Sole", si sono separati poco prima del matrimonio: "La verità? I miei genitori si sono separati dopo 40 anni di matrimonio. Al momento mia madre sta dalle sue sorelle in Liguria, mio padre in Calabria e la comunicazione è scarsa", ha spiegato Marina. Di questa separazione sono stati informati anche i parenti dello sposo, che per correttezza, ha preferito che nemmeno i suoi parenti partecipassero: "Abbiamo parlato apertamente con tutti - ha raccontato Nicolò - con papà, mamma, con i fratelli, tutti ci hanno detto: 'Sposatevi e siate felici. Noi lo saremo di conseguenza'.

Io per altro ho una famiglia numerosa, sarebbe stato squilibrato vedere presenti tutti i miei e non i genitori di Marina". Nonostante la complessa situazione familiare, Marina e Nicolò hanno deciso di convolare a nozze con una cerimonia in cui erano presenti pochissime persone. La sposa ha spiegato che gli invitati "erano i testimoni originali, avevamo tre testimoni a testa e le mie damigelle".

A celebrare le nozze di Marina e Nicolò è stata Bebe Vio, grande amica della sposa. La campionessa paralimpica di scherma avrebbe dovuto essere la damigella d'onore del matrimonio in chiesa, ma è stato rinviato. Nell'attesa, ha proposto di essere il "sindaco" della cerimonia in Comune. A tal proposito Marina ha raccontato: "Sono molto fortunata ad averla nella mia vita come amica. Doveva essere la mia damigella d'onore, nel matrimonio in chiesa che è, appunto, rimandato.

Così quando si è deciso di spostarlo, e lo abbiamo comunicato, ci siamo detti: ma perché dobbiamo rinunciare a sposarci? E Bebe sul tema ha subito detto con quel suo entusiasmo travolgente: 'Ma allora lo faccio io'". Bebe ha rassicurato così la sposa ed è molto legata alla coppia sin dal loro primo incontro: "Bebe c'era anche al nostro primo appuntamento. C'è dal primo giorno della nostra storia", ha spiegato Nicolò.