Pino Insegno pazzo di Napoli: "Una città che ti abbraccia, incredibile ciò che mi successe..."

Il celebre tifoso laziale Pino Insegno di recente ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale del club azzurro, e ha parlato della partita di domenica prossima: "Spero che il Napoli porti a casa il campionato. E' una città straordinaria. I napoletani sono unici al mondo. In città l'impossibile diventa possibile". Poi,  emozionato, l'attore romano ha sottolineato: "Sono molto amico di tutti gli attori napoletani, sono a casa a Napoli, è una città che ti abbraccia".

Inoltre, ha aggiunto un aneddoto davvero divertente: "Una volta mi successe una cosa incredibile in un taxi, dovevo andare a fare un programma alla Rai, e l'autista disse: 'Vi porto a prendere un caffè', allora io risposi: 'Guardi, non posso, perché devo iniziare il programma'. 'Ma voi siete il conduttore?' e io allora risposi: 'Certo', geniale la sua risposta: 'E che ce ne fotte, se siete il conduttore tanto vi aspettano'. Era proprio così. E' la città del cuore, amo i napoletani e gli auguro lo scudetto", ha concluso Pino Insegno.

Pino Insegno, che fine ha fatto

Classe 1959, Pino Insegno ha debuttato in teatro nel 1981, fondando insieme ad altri amici e colleghi una compagnia teatrale con cui si è esibito in una serie di spettacoli. La svolta nella sua carriera arriva verso la fine degli anni '80 e inizio '90, quando forma insieme a Tiziana Foschi, Roberto Ciufoli e Francesca Draghetti la Premiata Ditta, che negli anni ha regalato tanti sorrisi ai telespettatori.

Come "solista" ha condotto diverse trasmissioni tra cui "Domenica In", "Il Mercante in fiera", "Voice Anatomy", lo "Zecchino d'oro", "Reazione a catena - l'intesa vincente" e tanti altre. Anche nel cinema l'attore ha riscosso un grande successo, come ad esempio nella recente pellicola "Ovunque tu sarai", "Alta infedeltà", "A me piaci". La sua vocazione più grande, però, è sempre stata quella di doppiatore. Pino Insegno ha doppiato tantissimi attori americani, prestando la sua voce a Robert De Niro, Harrison Ford, Will Ferrell, John Smith, solo per citarne alcuni. 

Oggi si sente sempre più di rado il suo nome in televisione, ma l'attore e comico romano sta continuando a fare il lavoro che ama da sempre, ossia il doppiatore. Tra qualche tempo sarebbe dovuto partire un suo nuovo programma dal titolo "Liberi tutti", ma, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato cancellato dalla Rai.

Lo sfogo di Pino Insegno: "Lasciate la gente libera"

"Basta fare sforzi per niente, perché se ti va bene torni a casa con 100-300 euro, non è possibile. Preferisco che il teatro sia vuoto perché le persone hanno deciso che non volevano venire piuttosto che sapere che è pieno e non le puoi fare entrare. Non va bene, basta. Non deve essere al 60 o al 70%, deve essere pieno e le persone devono poter scegliere. Con o senza mascherina, la decisione deve essere di chi entra al cinema o al teatro, state mettendo paura alle persone. Lasciate la gente libera di scegliere dove andare come stanno facendo tutti gli altri Paesi del mondo", questo lo sfogo di Insegno sui social di qualche tempo fa, dopo decisione del Cts di aumentare la capienza dei teatri all'80%.