Arriva il Bonus Natale 2021, i contributi (detti Buoni Spesa 2021) erogati dal comune di residenza ma finanziati dallo Stato validi per l'acquisto di generi alimentari e di prima necessità. Ci sono due vantaggi forniti dal governo: uno riguarda le famiglie in difficoltà, l'altro i pensionati. A partire da fine novembre, l'Inps erogherà un bonus di 150 euro, ma solo ai pensionati che percepiscono un'indennità annua inferiore a 6.695,91 euro annui, spiega "Il Messaggero". L'erogazione di questo bonus è automatica, quindi non deve essere presentata alcuna domanda.
Per ottenerlo il pensionato, oltre alla rendita INPS, non deve avere un reddito complessivo superiore a 10.043,87 euro annui. Questo bonus potrà essere ritirato presso l'ufficio postale alla fine di novembre o si troverà sui conti correnti il 1° dicembre. Il discorso cambia per le famiglie in difficoltà. Questo è un bonus per la spesa o per le medicine. Viene erogato da ciascun comune previa presentazione di apposita domanda al sindaco. L'importo varia secondo i criteri stabiliti da ciascun comune, ma va dai 50 ai 700 euro per nucleo familiare.
Si deve tener conto di quanto stanziato a livello nazionale - attraverso il decreto-legge 25 maggio 2021 n. 73 - 500 milioni di euro, distribuiti ai comuni che ne hanno fatto richiesta. Quindi è un fondo ad esaurimento: chi fa la domanda per primo, sempre se ha diritto, riceve i soldi, se invece il fondo è esaurito, non sarà possibile ottenere il bonus. Sono due i requisiti fondamentali per ottenere il Bonus Natale 2021: Isee familiare non superiore a 8mila euro annui e non bisogna essere titolare di altri sussidi. Ciò significa che chi, ad esempio, percepisce il reddito di cittadinanza non può richiederlo.
Ci sono però alcuni Comuni che hanno deciso di concederlo anche a famiglie con Isee sopra gli 8mila euro se, invece, dimostrano di aver avuto un tracollo economico negli ultimi mesi. I cittadini stranieri, invece, possono ottenere il Bonus Natale 2021 se sono in possesso di regolare permesso di soggiorno. A Roma, ad esempio, si è deciso di erogare 200 euro a individuo, 300 alle coppie, 400 ai nuclei familiari di tre persone, 500 euro ai nuclei familiari di 4 persone, 600 euro ai nuclei familiari di almeno 5 persone.