Ilda Boccassini ancora su Giovanni Falcone: "Ero innamorata, non c'è nessuno scandalo"

Durante il programma 'Esclusivo La7' condotto da Enrico Mentana, Ilda Bocassini parla ancora della storia con Giovanni Falcone raccontata nella sua biografia dal titolo "La stanza numero 30 - Cronache di una vita": l'ex magistrato risponde anche alle critiche che la sua rivelazione ha generato in tutta Italia, non solo dalla sorella del giudice Falcone, Maria, ma da anche dalla collettività.

Tutto è partito dalla domanda che Enrico Mentana ha posto sul tema molto scottante, che ha coinvolto l'intera opinione pubblica. La confessione di Ilda Boccassini sulla storia con Giovanni Falcone ha scosso tutti, ma non c'è nessun dietro front, solo una precisazione: "La cosa che più mi ha ferito è perché non immaginavo che ci fosse questa voglia di trovare scandali dappertutto. Mi dispiace per la malvagità. Ho deciso di mettermi a nudo, mettendo in questi puzzle anche i pezzi più privati. Non sarebbe stato giusto per me e per i miei figli, anche per Giovanni."

Così continua l'ex magistrato: "L'innamoramento per la bellezza di Falcone è stato per me come una statua di Michelangelo, un quadro di Caravaggio." Poi sulla lettera di Maria Falcone dice: "La conosco bene e lei sa molto di me. Sa che suo fratello è stato molto importante per me. Ho giurato in obitorio che non avrei permesso a nessuno di distruggere l'immagine di Falcone."

A commentare l'affermazione di Ilda Boccassini nella propria biografia anche Rita Dalla Chiesa (figlia del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ucciso dalla Mafia) con queste parole molto dure: "Pessima, vergognosa. E poi mitomane. La casa editrice si sarebbe dovuta rifiutare." Anche Maurizio Costanzo interviene nella polemica attraverso un' intervista rilasciata per ' Il Corriere della Sera': "Ci sono rimasto un po' male. Sono felice se Falcone è stato contento, se sono stati bene insieme. Ma lui è morto con la moglie...Ci sono cose che è meglio tenersi per sé."