La cura Ascierto è un successo, arriva la conferma da un nuovo studio: "Efficace nei casi gravi"

Un nuovo studio pubblicato venerdì 29 ottobre sulla prestigiosa rivista internazionale "The Journal of Clinical Medicine" conferma, ancora una volta, come Tocilizumab possa rappresentare un'arma importante contro i casi gravi di Covid-19. Si tratta di 9 studi esaminati da un team di ricercatori e clinici di due ospedali partenopei, Pascale e Cotugno, coordinati da Paolo Ascierto e Alberto Maraolo.

L'efficacia di Tocilizumab, anticorpo monoclonale che attraverso il legame con i recettori dell'interleuchina 6 produce l'inibizione dei segnali proinfiammatori, è stata analizzata a partire da diversi studi il cui esito principale era la mortalità per tutte le cause a 28-30 giorni. A seguito di un'analisi sequenziale, Tocilizumab è stato associato a una riduzione del rischio di mortalità. La ricerca si è basata su 6.489 pazienti di cui 3.358 trattati con Tocilizumab, e ha tenuto conto della gravità della malattia al momento della somministrazione e gli altri farmaci utilizzati, quali antibiotici e corticosteroidi.

Tutto ciò ha portato alla verifica di una mortalità nettamente inferiore, pari al 16%. Questa nuova analisi va inserita nel complesso contesto della comprensione del farmaco antiartritico come potenziale salvavita per i pazienti affetti da Covid-19. "La nostra analisi - dichiara luminare partenopeo Paolo Ascierto - conferma l'utilità del Toci nel migliorare la sopravvivenza globale dei pazienti affetti dal virus, soprattutto quando gravati da severa saturazione di ossigeno e segni di grave distress respiratorio, o critica. Nell'attuale contesto di emergenza sanitaria, questa analisi si unisce a tutti coloro che ricercano con la massima lucidità e precisione possibili risultati utili e chiari. Il Tocilizumab sta rivelando di essere una scelta terapeutica promettente e siamo orgogliosi di averlo dimostrato".