Chef sardo ucciso a colpi di accetta: partecipò ad un celebre reality

Alessio Madeddu, chef di 52 anni di Teulada, nel cagliaritano, è stato ucciso con un'arma da taglio, probabilmente un'ascia, davanti al suo ristorante di Porto Budello. L'uomo era famoso in tv per la sua partecipazione al programma "4 Ristoranti" con Alessandro Borghese. Ma aveva colpito anche la notizia nel novembre 2020 per aver aggredito i carabinieri con una ruspa: per quell'atto era stato condannato per tentato omicidio.

Il cadavere è stato ritrovato a terra davanti al suo locale "Sabor'e Mari" di Porto Budello. L'uomo sarebbe stato colpito ripetutamente da un'arma da taglio. Sul posto i carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari e della compagnia di Carbonia. Nel 2018 lo chef aveva partecipato al programma di Sky "4 Ristoranti": in quella occasione il pubblico ebbe modo di conoscere il suo ittiturismo e le sue specialità a base di pesce fresco.

L'aggressione ai carabinieri con una ruspa

Qualche mese fa, a marzo, Alessio Madeddu era stato condannato per tentato omicidio nei confronti di una pattuglia dei carabinieri. Per lui 6 anni e 8 mesi perché a novembre 2020 aveva tentato di speronare la gazzella militare con una ruspa. E questo solo perché si è rifiutato di sottoporsi all'etilometro per un incidente stradale che aveva appena provocato: con il suo furgone è finito in un fossato. Quando rifiutò l'alcol test, i militari gli avevano ritirato la patente, e lo chef reagì violentemente andando a recuperare una ruspa e tornando sul luogo dell'incidente per ribaltare l'auto dei carabinieri con i militari a bordo.