Docente fa lezione all'aperto per gli studenti senza green pass: "Sarò qui una volta a settimana"

Sta facendo il giro del web la storia di un docente universitario che ha tenuto una lezione all'aperto in Galleria Principe a Napoli per protestare contro l'obbligo del Green Pass imposto agli studenti universitari, docenti e personale universitario che, senza il certificato verde, non possono frequentare gli spazi universitari. Protagonista dell'iniziativa il professore Guido Cappelli, docente di Letteratura italiana all'Università "L'Orientale".

L'iniziativa ha coinvolto una ventina di ragazze e ragazzi. Ha partecipato anche una docente della Federico II, che insegna letteratura umanistica latina e si chiama Antonietta Iacono. Il provvedimento relativo al Green Pass ha trovato il dissenso di una parte degli universitari campani in quanto ritenuto discriminatorio e privo di valenza pratica ai fini della lotta al contagio. Così, il professor Guido Cappelli ha deciso di sostenere i suoi studenti.

A raccontare la vicenda sono stati gli studenti attraverso la pagina "Universitari campani contro il Green Pass": "Oggi presso la Galleria Principe di Napoli si è tenuta la prima lezione all'aperto del professor Guido Cappelli, che con coraggio ha offerto la sua disponibilità e professionalità a noi studenti contro il Green Pass. A lui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per aver dimostrato che esistono metodi intelligenti per contrastare le derive autoritarie del nostro tempo, con la speranza che diventi un esempio per i tantissimi altri studenti e docenti che in questo periodo non vedono alternative alla sottomissione e al ricatto a norma di legge".

Dietro l'insegnante salta fuori un manifesto con la scritta: "Lezione libera e aperta a tutti. Università contro il Green Pass". Il professore Guido Cappelli, intervistato dal "Corriere del Mezzogiorno", ci ha tenuto a fare chiarezza: "Non mi si appelli negazionista e nemmeno no vax perché il tema non è il vaccino in sé ma la possibilità di scegliere che è negata dal Green Pass. Vorrei ripeterle una volta a settimana in modo che i miei studenti, costretti a disertare l'ateneo, possano fare una sorta di ripasso dal vivo".