Nella seconda puntata del programma musicale Rai condotto da Amadeus 'Arena Suzuki 60, 70, 80' nella splendida Arena di Verona, oltre a moltissimi ospiti d'eccezione è salito sul palco uno dei più importanti cantautori italiani, Roberto Vecchioni. Il 'professore' ha calcato le tavole di quel palcoscenico con un look particolare, una dedica ad un altro grande artista: Massimo Troisi.
Il web è stato inondato dalle foto che immortalano il 'professore' indossare la t shirt con con Massimo Troisi e una delle frasi che lui stesso dice all'interno del film 'Il Postino', mentre parla con il poeta Pablo Neruda a proposito della poesia, di quanto questo non sia proprietà del poeta, ma di colui che ne ha bisogno per esprimere l meglio ciò che ha dentro.
Alla fine dell'esibizione di 'Luci a San Siro' e 'Samarcanda', Roberto Vecchioni indica la propria t-shirt dicendo: "Troisi diceva che la poesia non è di chi la scrive, ma di chi se ne serve." ed Amadeus subito risponde: "Te lo avrei detto e anche la musica è così. Hai scritto un capolavoro e lo hai donato a tutti, perché le tue canzoni sono di tutti."
Amadeus non è stato l'unico a ringraziare Roberto Vecchioni dell'intervento all'Arena Suzuki, lo ha fatto anche Gianni Simioli dal suo profilo social : "Anch'io, quanto voi, felice per la scelta del Prof. ma anche doppiamente orgoglioso. Quella meravigliosa maglia, infatti, fu il mio regalo per lui. Anche per ringraziarlo per avermi voluto sul palco con lui a raccontare la bellezza delle canzoni napoletane. Grazie Roberto."
Forse non tutti sanno che Roberto Vecchioni nasce a Milano da genitori napoletani(il padre era di San Giorgio a Cremano, mentre la madre di Napoli) e dopo essersi laureato all'Università Cattolica del Sacro Cuore in Lettere ha cominciato ad insegnare. Non ha mai lasciato l'insegnamento, nemmeno quando è diventato uno dei più importanti e riconosciuti cantautori nazionali, con canzoni che ancora oggi, fanno la storia del Paese, pere questo ancora oggi è chiamato 'il professore'.