Dopo le accuse di Raffaella Fico, Soleil Sorge chiede scusa: "Sono mortificata"

Dopo le accuse di Raffaella Fico a Soleil Sorge, per una frase detta con l'intento di mettere fine alla lite tra Alex Belli e Samy Youssef, l'influencer fa marcia indietro e chiede scusa a tutti. Le sue parole sono state analizzate fuori contesto e ciò che lei intendeva non ha nulla a che fare con le accuse di razzismo ricevute dalla Fico e dagli altri inquilini.

La frase della Sorge che ha scatenato l'indignazione e le accuse di razzismo è: "Ma la smettete di urlare come delle scimmie?" Raffaella Fico e Jessica Selassié hanno sottolineato quanto la parola 'scimmie' utilizzata in quel contesto, mentre la Sorge discuteva con la Stephens, avesse un malcelato accento razzista: "Per me rivolgersi ad Ainett e Samy chiamandoli scimmie è abbastanza offensivo, per me è grave, non puoi dire scimmietta, guardate che è un'offesa razzista, bisogna prestare attenzione alle parole che si dicono." conclude la Fico.

A mente fredda Soleil raduna tutti i coinquilini e chiede loro scusa: " Sono veramente mortificata, non mi sono minimamente resa conto ieri che fosse stata presa in quel senso. Dentro di me non è possibile il razzismo, io l'ho vissuto, essendo puntualmente straniera in un altro Paese" riferendosi all'aver vissuto a Los Angeles per molto tempo.

La Sorge chiede anche scusa ad Ainett Stephens e Samy Youssef continuando a sottolineare il motivo per cui ha detto quella frase: "Mi sono sentita davvero mortificata e ti chiedo scusa, come ho già chiesto a tutti loro è solo che stavate urlando in più persone. Ho sbagliato."

La risposta di Ainett è fulminea e non sembra conciliante: "Se tu sei veramente pentita e vuoi chiedere scusa me lo devi chiedere davanti a tutti gli italiani." Anche Samy sembra dello stesso parere esprimendo ancora del risentimento verso la Sorge: "Qui manchi di rispetto a tutti, ma chiariremo tutto."