Durante la terza ondata della pandemia di SARS-CoV-2, un numero crescente di donne in gravidanza ha sviluppato una grave infezione sintomatica, che richiedeva un livello di terapia intensiva (CPAP, intubazione orale-tracheale e ventilazione meccanica), con potenziale rischio di parto prematuro.
Ecco dunque alcune domande più comuni sul Covid-19 e le sue risposte: vaccini e gravidanza, preparato da un panel di esperti, tutti membri del Comitato Percorso Parto e Assistenza Pediatrico-Adolescente.
Le donne in gravidanza o in allattamento possono effettuare la vaccinazione anti-COVID-19?
La vaccinazione contro il COVID-19 è raccomandata in qualsiasi periodo della gravidanza e durante l'allattamento, che deve essere promosso, sostenuto e non interrotto. Pertanto, il Tavolo tecnico del Comitato Percorso Parto e Assistenza Pediatrico-Adolescente della Regione Lombardia, sulla base di indicazioni scientifiche, raccomanda alle donne in gravidanza o in allattamento di effettuare la vaccinazione contro il COVID-19.
Che tipo di vaccino viene somministrato durante la gravidanza o l'allattamento?
Si raccomandano i vaccini COVID-19 mRNA (Pfizer e Moderna), che non contengono virus vivi.
La vaccinazione COVID-19 è sicura ed efficace in gravidanza o allattamento? Gli mRNA del COVID-19 sono altamente efficaci nella produzione di anticorpi nelle donne in gravidanza e in allattamento e non contengono sostanze note per essere dannose per la gravidanza o il feto. È importante sapere che devono essere assunte 2 dosi per ottimizzare la protezione e occorrono 2 settimane dopo la seconda dose per essere considerati protetti dall'infezione da SARS-CoV-2. È stato dimostrato che gli anticorpi sviluppati dal vaccino sono protettivi contro l'infezione anche per il neonato. Altri vaccini che non contengono virus vivi, come l'influenza o la pertosse, sono già raccomandati durante la gravidanza.
Quali sono i benefici della vaccinazione in gravidanza e allattamento?
La vaccinazione è efficace nel prevenire l'infezione da SARS-CoV -2 Più della metà delle donne in gravidanza che risultano positive al test COVID-19 non hanno sintomi, ma alcune possono sviluppare la malattia da SARS-CoV-2 in una forma potenzialmente grave, in particolare le donne con problemi di salute come il diabete, l'ipertensione cronica, le malattie cardiache e l'asma, con un'età superiore ai 35 anni, le donne in sovrappeso. Il periodo gestazionale superiore alle 28 settimane è anche un fattore di rischio per una forma sintomatica più grave. Tra i fattori che determinano un maggior rischio di contagio per le donne in gravidanza/parto di recente ci sono: familiari o conviventi che lavorano nel settore sanitario o sociale, aree geografiche ad alto tasso di infezione nella popolazione, impossibilità di praticare il distanziamento sociale fino al fine della gravidanza, vivendo in una casa sovraffollata. L'infezione da SARS-CoV-2 può influenzare il corso della gravidanza aumentando il rischio di partorire prima.
In quale periodo di gravidanza è possibile ottenere il vaccino?
È importante sapere che: - la vaccinazione è consigliata anche se hai già avuto la malattia. - non è necessario eseguire un test di gravidanza prima di ricevere il vaccino. - non è necessario posticipare la pianificazione della gravidanza dopo il vaccino. - si raccomanda di separare la vaccinazione per il COVID-19 di 14 giorni da qualsiasi altra vaccinazione raccomandata che le verrà offerta durante la gravidanza (ad esempio la vaccinazione per la pertosse che si verifica nel 3° trimestre). 19 se ho intenzione di rimanere incinta
Farsi vaccinare prima della gravidanza ti aiuterà a prevenire l'infezione da SARS-CoV-2 e le sue gravi conseguenze se contratta durante la gravidanza. Quindi, se stai pianificando una gravidanza, la vaccinazione COVID-19 è sempre consigliata.
Posso ottenere il vaccino durante il trattamento di riproduzione medicalmente assistita?
Dagli effetti dell'infezione da SARS-CoV-2 in gravidanza. Gli operatori sanitari ti consiglieranno il momento migliore per ottenere il vaccino in relazione alla tua situazione.
Il vaccino COVID-19 influisce sulla fertilità?
Cosa succede se scopro di essere incinta dopo aver ricevuto il vaccino COVID-19?
Attualmente, studi pubblicati e registri di donne in gravidanza vaccinate a livello internazionale, anche se con casi clinici limitati, non indicano un aumento del rischio di esiti avversi né per la madre né per il nascituro. Le vaccinazioni effettuate nel primo trimestre non hanno mostrato un rischio di aborto maggiore rispetto alle donne non vaccinate.
I vaccini vengono normalmente somministrati durante la gravidanza?
In gravidanza, vaccinazioni contro la difterite, il tetano, la pertosse e l'antinfluenzale (se la gestazione avviene durante una stagione influenzale), che devono essere ripetute ad ogni gravidanza. Si tratta di vaccini che non contengono virus vivi come il vaccino a mRNA CoVID-19 (Pfizer e Moderna) generalmente considerato sicuro in gravidanza.