La frenata di Giuseppe Conte: "Faticaccia enorme, non reggerò a lungo"

L'ex premier Giuseppe Conte, ora leader del Movimento Cinque Stelle, ha rilasciato alcune dichiarazioni che sembrano preannunciare un abbandono del partito: "Poiché non mi ritengo infallibile, né vedo davanti a me un orizzonte così lungo, vi dico con franchezza: questo è un impegno molto stressante. Lavorare così per il bene comune è una faticaccia enorme, quindi non credo che riuscirò a gestirlo fisicamente a lungo. Spero, e faremo in modo che ci sia qualcuno migliore di me quando sarà il momento. Ma questo progetto è forte e devi sostenerlo, non lasciate che altri parlino con la vostra voce". Così Giuseppe Conte, leader politico del M5S, parlando a Finale Emilia, tappa del suo tour elettorale.

"Lega ambigua? Non posso garantire per altre forze politiche, garantisco per il M5S - risponde l'ex premier - Il Movimento ha una linearità di azione che ha assunto all'inizio della pandemia ed è coerente con questa assunzione di responsabilità. Spero che le forze di governo, penso alla Lega, chiariscano subito la loro posizione ".

"Letta propone di rinviare la discussione sul Quirinale a gennaio? Lo dico da tempo, questo toto-Quirinale fa male al governo e quindi al Paese. C'è il rischio di creare distrazione, dobbiamo sostenere il governo e fare in modo che rimanga concentrato", rimarca il presidente M5S. "La traiettoria politica è sempre la stessa: il dialogo con il Pd è intenso, c'è molta affinità rispetto ad alcuni obiettivi di fondo. Dobbiamo rafforzare questo dialogo per presentare un progetto Paese, condividere obiettivi e sfruttare questa sinergia".

Il leader pentastellato fa poi dietrofront e ritorna sulle sue posizioni: "Ho detto, ed è la verità, che se si assume una responsabilità del genere, sia come premier che alla guida di una forza politica, e lo si fa con serietà, per i cittadini, per il bene comune, vi assicuro che è un impegno enorme che richiede un grande e costante sforzo fisico, ed è questo che volevo dire, non che sono stanco. C'è tanto entusiasmo, voglia di lavorare per il Paese e lo faremo a lungo. L'entusiasmo che c'è tra la gente ci dà la consapevolezza di un compito di responsabilità che vogliamo assolvere pienamente".