Jasmine Carrisi sarà la protagonista, insieme ad Al Bano, del video sulla vita del Beato Bartolo Longo, promosso dall'associazione "L'isola che non c'e".
Il video verrà realizzato nell'ultima settimana di settembre (dal 27 al 30) in location che coinvolgeranno i comuni di Latiano, Francavilla e Mesagne. Sono questi i centri che, insieme a Latiano (dove è nato Bartolo Longo) hanno rappresentato un importante punto di riferimento per la formazione culturale del Beato. E ha contribuito alle donazioni raccolte dal Beato per la costruzione della basilica di Pompei, una delle più importanti mete di pellegrinaggio al mondo.
Jasmine Carrisi sarà la protagonista, insieme ad Al Bano, del video sulla vita del Beato Bartolo Longo, promosso dall'associazione “L'isola che non c'e”.
Il video verrà realizzato nell'ultima settimana di settembre (dal 27 al 30) in location che coinvolgeranno i comuni di Latiano, Francavilla e Mesagne. Sono questi i centri che, insieme a Latiano (dove è nato Bartolo Longo) hanno rappresentato un importante punto di riferimento per la formazione culturale del Beato. E ha contribuito alle donazioni raccolte dal Beato per la costruzione della basilica di Pompei, una delle più importanti mete di pellegrinaggio al mondo.
La realizzazione del cortometraggio potrebbe rappresentare un'occasione per promuovere la figura del Beato. Era un uomo qualunque, un avvocato con un passato da satanista che, dopo aver iniziato il suo cammino di fede, ha dato un contributo straordinario alla Chiesa (la sua supplica alla Madonna del Rosario e la più recitata al mondo) e nella sua azioni rivolte ai poveri. ; ha aiutato i figli dei detenuti nel reinserimento sociale, impiegandoli in opere come quella di una tipografia a Pompei che ancora oggi stampa milioni di copie distribuite in abbonamento in tutto il mondo.
Il video - diretto da Alessandro Zizzo e coordinato da William Camassa - rappresenta, sia per l'originalità dei protagonisti coinvolti, sia per le musiche originali che faranno da colonna sonora, scritte dal maestro Alterisio Paoletti, un promettente inizio per la realizzazione di un vero film su questa importante figura della Chiesa. A questo progetto si rivolge da anni la stessa associazione "L'isola che non c'è", che è riuscita a salvare dalla vendita a privati la casa natale della Beata dopo una campagna di sensibilizzazione che ha coinvolto lo stesso Al Bano. Infine, grazie ad un contributo finanziario che l'Associazione ha ottenuto dalla Regione Puglia nel 2018, è stato possibile acquistare l'immobile oggi di proprietà di tutti i cittadini.