I faraglioni di Acitrezza e l'Etna protagonisti della Rai: 'Linea Verde Radici' approda in prima serata

I faraglioni di Aci Trezza e l'Etna tra i protagonisti della serata speciale Rai "Linea Verde Radici. Storie dalla terra". Per molti le vacanze sono finite ma anche l'avvio di settembre può riservare un po' di gioia. Lo speciale andrà in onda questa sera, dalle 21:25, su Rai 1. Sarà possibile intraprendere un viaggio immaginario tra le bellezze della Sicilia, insieme a Federico Quaranta. L'obiettivo della puntata è scoprire quali sono le radici della civiltà mediterranea, sotto ogni punto di vista.

Lo spettacolare viaggio partirà dalla cima della "Muntagna", l'Etna che continua a sorprendere con le sue incessanti eruzioni: un vulcanologo ne racconterà le origini. Non solo il vulcano attivo più alto d'Europa, anche i faraglioni di Aci Trezza saranno protagonisti, con i i miti di Ulisse e le leggende di Polifemo ad essi legati. Dal mare, poi, si passerà all'entroterra: con parole e immagini le telecamere della Rai raggiungeranno i calanchi desertici di Centuripe, seguendo il corso del fiume Simeto, citando Verga.

Un magico tour attraverso le saline di Petralia Soprana. Si parlerà delle solfatare, protagoniste delle narrazioni dei grandi Sciascia e Pirandello. Altre tappe saranno la Valle del Belice, zona devastata dal terremoto del 1968, e i reperti archeologici della Valle del Platani, tra cui il misterioso castello di Mussumeli, la necropoli di Sant'Angelo Muxaro, le Grotte della Gurfa e l'incanto dei templi di Selinunte.

Tappa finale a Marettimo, la più lontana delle isole Egadi, crocevia di infinite culture, culla della civiltà Occidentale custode di tutte le storie e padre delle nostre radici. La puntata sarà arricchita dall'intervento di numerosi ospiti che racconteranno il loro rapporto con la Sicilia. Persone, volti, maestri d'ascia, pescatori, ognuno di loro parlerà del proprio legame con la splendida Isola. E poi gli artisti da Roy Paci, a Moses Concas, Tinturia, Afio Antico, che avranno come teatro templi greci, uliveti e piantagioni di fichi d'India.