Evasione dal carcere di Trani, si costituisce uno dei due detenuti: domani l'interrogatorio

Si è costituito uno dei due detenuti evasi dal carcere di Trani lo scorso 26 agosto. Si tratta di Giuseppe Antonio De Noja, in carcere dal 2017 per rapina e reati di droga: l'uomo si è presentato agli uffici della Questura di Bari, accompagnato dal suo difensore Massimo Roberto Chiusolo. Tornato in cella cinque giorni dopo la tentata fuga, De Noja sarà interrogato domani in videoconferenza dal carcere di Taranto dove è stato trasferito.

I due evasi, il 22enne Daniele Arciuli ancora ricercato, in carcere dal 2015 per omicidio, e il 28enne Giuseppe Antonio De Noja, in carcere dal 2017 per rapina e reati di droga, entrambi pregiudicati baresi, erano riusciti a eludere i cancelli di sicurezza del penitenziario e a fuggire scavalcando il muro durante l'ora d'aria, poco dopo le 15.

Subito dopo l'evasione, il Pubblico Ministero guidato da Roberto Nitti ha aperto un'inchiesta e le foto segnaletiche dei due fuggitivi si sono state diffuse in tutta Italia, anche se le ricerche si sono concentrate in particolare tra Bari e il Bat.

De Noja, considerato dall'autorità giudiziaria un rapinatore seriale, era in carcere dal 2017 con il fratello Giovanni, anche lui detenuto a Trani, per sette rapine commesse ai danni degli operatori di distributori di carburante e nei quartieri baresi di Palese e Santo Spirito e Bitonto. Daniele Arciuli, 22 anni, era in carcere per essere il coautore dell'omicidio di Gaetano Spera, avvenuto il 25 marzo 2015 nella villa comunale di Giovinazzo.

Fonte Foto: poliziapenitenziaria.it