Serena Rossi: "Madrina a Venezia con il sorriso nel segno della rinascita"

Il volto scelto per la 78esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia è quello della bellissima attrice partenopea Serena Rossi: sarà lei a condurre la cerimonia di apertura e di chiusura della kermesse in programma da mercoledì 1° a sabato 11 settembre. "Credo di essere stata scelta per questo ruolo perché c'è questa voglia di comunicare una ripartenza, una rinascita, una positività. E io sono così, il sorriso mi contraddistingue e sicuramente lo porterò sul palco del Palazzo del Cinema del Lido".

Così Serena Rossi si racconta all'Adnkronos nel suo ruolo di madrina della Mostra del Cinema di Venezia. "La pandemia è già più alle spalle dell'anno scorso. Io cerco sempre di guardare avanti e l'orizzonte comincia a schiarirsi, le nuvole a diradarsi. Se siamo tutti bravi, però", dice l'attrice che è vaccinata e dichiaratamente pro-vax e che ammette di lavorare per diverse settimane al discorso con cui domani darà il via alla 78° Mostra.

Un discorso che di certo non dimenticherà la situazione in Afghanistan e le donne afghane: "Come madre, come donna, come cittadina del mondo, ho sentito il desiderio di inserire nel discorso un passaggio su questo argomento", sottolinea. "E' vero che siamo a una festa, ma quella del Lido è un palcoscenico importante da cui possiamo anche lanciare delle riflessioni: non è giusto voltare la faccia dall'altra parte".

Il leitmotiv del suo intervento sarà la parola "condivisione". "Vi darò del noi - sorride - noi è una parola bellissima, soprattutto in questi tempi in cui ci è mancata molto la dimensione del noi. Ci siamo resi conto ancora di più che non andiamo lontano da soli". Fare la madrina è un ruolo che unisce due delle sue tre passioni: recitare e dirigere (la terza è il canto). "Sì - sottolinea - sono a mio agio davanti alla platea, anche se la platea di domani sarà particolarmente impegnativa, dal presidente Mattarella ai vari Oscar. Non ci voglio pensare altrimenti mi sento male. Ci metterò tutto il mio impegno. Ci sto lavorando da molto tempo. E ci metterò anche quella grinta e quella leggerezza che poi mi aiutano a superare anche i momenti in cui magari ho paura di non farcela".

"Una giornata speciale perché oggi è il mio compleanno e perché inizia ufficialmente la mia irripetibile avventura da madrina. Le emozioni sono mille. Un po' di magone perché accanto a me non ho mio figlio né il mio compagno (l'attore Davide Devenuto, ndr), i miei genitori che mi scrivono bellissimi messaggi motivazionali, la tensione che sale perché finalmente si parte ma poi ho tanta voglia di godermi questa esperienza fino in fondo".

Domani Serena Rossi dovrà condurre un'apertura straordinaria, perché dopo la cerimonia di apertura e il suo intervento, ci sarà, prima del film d'apertura di Pedro Almodovar, l'assegnazione del Leone d'Oro alla Carriera a Roberto Benigni: "E' un artista imprevedibile, chissà cosa accadrà. Sono pronta a tutto ", ride.

Per quanto riguarda i suoi outfit, Serena non svela molto, se non chi la vestirà per l'inaugurazione: "Domani sarò ad Armani Privè e poi non posso dire altro, se non che cambierò tanto ma che rimarrò a lungo nel Made in Italy perché mi rende felice. Tra i registi presenti alla Mostra del Cinema di Venezia ce ne sono tre con cui l'attrice napoletana spera di lavorare un giorno: "Il primo è il regista del film d'apertura, Pedro Almodovar, che ha un modo di parlare delle donne che adoro, e poi ci sono due registi napoletani che ammiro molto, Sorrentino e Martone. Ma in questa mostra c'è l'imbarazzo della scelta e tante persone e colleghi che non vedo l'ora di incontrare", conclude.

 

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