Alessandro Borghi al centro di una polemica: "Basta, non vi sopporto più"

Alessandro Borghi al centro di una polemica. L'attore della Suburra in un'intervista a "Io Donna", il Corriere della Sera, ha affermato che un uomo da solo ha poche possibilità di essere interessante e che per essere più interessante dovrebbe essere accompagnato da una sua donna più interessante.

"Il merito del fatto che ho ripreso a leggere tanti libri nell'ultimo anno o giù di lì è della mia ragazza, la persona più colta che io conosca, che divora quattro libri a settimana: il che mi ha fatto sentire ignorante, quindi ho detto ok , mettiamoci al passo. E guarda caso, il primo libro che mi ha consigliato quando ci siamo messi insieme è stato Le otto montagne.

Credo che gli uomini da soli abbiano poche possibilità di essere interessanti. Devono sempre essere accompagnati, se possono, da un donna che è più interessante di loro: ce l'ho adesso. ”

Visto che secondo me è un discorso molto poco interessante e intelligente anni '90 e 'festa della donna'), ma la polemica montata sui social è ancora più idiota. di Alessandro Borghi sono frasi di circostanza dette su una rivista e vanno prese per quello che sono. Inoltre, quando si critica un riflesso di un personaggio, bisogna sempre ricordarsi di farlo educatamente, altrimenti si va subito dalla parte sbagliata. Alessandro Borghi risponde alle accuse zioni:
"In quel brano parlavo di me, non del genere umano, e dicevo che per completare la sua esistenza su questo pianeta un essere umano ha bisogno di una persona vicina che lo sollevi e lo porti a migliorare. E hai fatto commenti in cui dici che è sessista. Mamma mia quanto sei stupida, porca puttana, questo mondo è incredibile. Bravi, andate a commentare tutti i post del "Corriere". Scusate questa cosa mi fa troppo ridere.

Tutte le cose che finiscono con “ismo” sono molto pericolose se non le sai gestire bene, fai attenzione. In che senso questo è un commento sessista? Mi hanno fatto una domanda e io ho risposto. Non ti sopporto più. Per fortuna ci sono i miei amici che ti insultano perché io non posso. Per fortuna però - ci tengo a dirlo - bisogna sempre ricordare che ci sono 39 commenti sotto l'"Huffington Post" e 450 sotto il "Corriere", quindi 500 persone. Siamo molti di più, ricordiamocelo sempre, non cadiamo in questa trappola dove cado anch'io. Cinquecento sono pochissimi. Gli sciocchi saranno sempre meno.

Vinceremo. Volevo dire che spero che queste 500 persone non fossero tra i miei follower. E se ci fossero, spero che siano stati rimossi. Non me ne frega un cazzo di quanti follower ho su Instagram, non mi interessa essere seguito. Mi interessa che le persone che mi seguono abbiano un motivo per farlo, che sentano almeno un senso di stima, di leggerezza, di interesse».