In viaggio con 'Mina Settembre': il set cinematografico è un'intera città!

Quando è arrivata sulla Rai, 'Mina Settembre' ha immediatamente contagiato tutti con il suo sorriso e la voglia di verità, raggiungendo ascolti da record: il volto scelto per interpretare l'assistente sociale che non si arrende mai, è quello dell'attrice e cantante partenopea Serena Rossi, capace di convincere chiunque a fare la cosa giusta attraverso al sua volontà di ferro e la voglia di rivalsa.

Con questi presupposti che 'Mina Settembre' riesce a essere una delle serie più amate dagli italiani, magari tanto successo è dovuto anche al luogo in cui è ambientata la storia: Napoli è totalmente a sua disposizione, i personaggi, i vicoli, i modi di dire; quella Napoli che si vede poco, ma che combatte ogni giorno per cercare la propria strada e la propria rivalsa.

Il viaggio di cui conduce Mina è diverso da quello del 'Commissario RIcciardi', l'assistente sociale di muove nei luoghi storici, anche nei quartieri più disagiati eppure ricchi di storie e di storie: partiamo dal Rione Sanità e da Palazzo San Felice, il simbolo della nobiltà partenopea, un palazzo che è stato anche il set di moltissime pellicole cinematografiche ('Le quattro giornate di Napoli' di Nanni Loy  e 'Il Sindaco del Rione Sanità' di Mario Martone).

Per poi spostarsi sull'inconfondibile golfo, attraverso scorci di Castel Dell'Ovo e Mergellina, ma anche una vista più alta, da Posillipo: dove di può abbracciare gran parte del mare blu profondo e la vastità dell'orizzonte.

La serie conduce anche in uno dei luoghi più misteriosi di Napoli, come la Galleria Borbonica, un viadotto sotterraneo che congiunge Palazzo Reale a Piazza Vittoria, un'opera architettonica costruita per l'esercito da Ferdinando II di Borbone ma utilizzata come luogo di salvezza durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Mina ci prende la mano e ci accompagna nel luogo più moderno di Napoli, il Centro Direzionale, l'opera più 'futuristica' ma forse anche la più odiata dai napoletani, proprio per la sua modernità, completamente estranea a tutta la storia che percorre la città in lungo e in largo, dai mercati ai vicoli, dal mare al Palazzo Reale.

Foto Facebook Visit Naples - Centro Direzionale