'Il Commissario Ricciardi': conoscete i luoghi in cui è stata girata la serie campione d'ascolti?

"Il Commissario Ricciardi" è stata la serie record di ascolti della stagione televisiva Rai, tratta dai romanzi omonimi dell'autore partenopeo Maurizio De Giovanni: il racconto della vita di Luigi Alfredo Ricciardi e della convivenza con uno strano 'dono' che sin dalla prima puntata ha raggiunto il 24,73% di share per un totale di quasi 6 milioni di telespettatori a episodio.

E' lo stesso Ricciardi, interpretato da Lino Guanciale, a dare una descrizione della città in cui è ambientata la sua storia: "Napoli è una grande attrice e quindi può interpretare tutte le parti anche le più diverse, mantenendo il proprio enorme valore, della commedia viscerale e a tinte diverse, dall'aspetto sentimentale, color seppia, che esalta i sentimenti come nella canzone classica, fino alla città chiassosa, disordinata e caotica."

Ora dedichiamoci al viaggio nelle strade di Napoli, nei luoghi più iconici in cui i fantasmi si animano e parlano al commissario. Partiamo dal Teatro San Carlo, il teatro dell'opera più antico d'Europa, che conserva ancora intatti i palchi che ospitarono celebrità come Gioacchino Rossini e Gaetano Donizzetti ( leggende della musica che hanno composto rispettivamente 'Il Barbiere di Siviglia' e 'Elisir d'amore').

Il Teatro San Carlo di Napoli (Fonte Facebook Dario Franceschini)

Uscendo dal Teatro San Carlo ci dirigiamo verso il Caffè Gambrinus, dove il nostro commissario ha il suo tavolo personale, uno dei locali storici più adatti alla serie: i suoi ambienti e tutto l'arredamento rievocano, senza sforzo, gli anni 30, agevolando il telespettatore a vivere quegli anni tanto lontani nel tempo.

Foto Facebook Caffè Gambrinus

Più avanti, superando via Chiaia si arriva alla Villa Pignatelli sulla Riviera di Chiaia, un gioiello verde incastonato in una perfetta cornice bianca e blu, al riparo dal caos cittadino.

Foto Facebook Musei Italiani - Villa Pignatelli

Salendo sulla parte alta della città, in collina, ci si imbatte nel Real Bosco di Capodimonte, un vero e proprio polmone verde immerso nella città, ricco di storia e di prati all'inglese di un verde brillante, dalla cui balconata è possibile ammirare tutto il golfo. Ma non mancano però, i vicoli del centro storico, i palazzi nascosti come perle in ostriche, che si lasceranno ammirare solo da coloro che sapranno cercarli, guidati dai fantasmi del passato, nei meandri misteriosi di Napoli.

Foto Facebook - Museo e Real Bosco di Capodimonte