"Il Commissario Ricciardi" è stata la serie record di ascolti della stagione televisiva Rai, tratta dai romanzi omonimi dell'autore partenopeo Maurizio De Giovanni: il racconto della vita di Luigi Alfredo Ricciardi e della convivenza con uno strano 'dono' che sin dalla prima puntata ha raggiunto il 24,73% di share per un totale di quasi 6 milioni di telespettatori a episodio.
E' lo stesso Ricciardi, interpretato da Lino Guanciale, a dare una descrizione della città in cui è ambientata la sua storia: "Napoli è una grande attrice e quindi può interpretare tutte le parti anche le più diverse, mantenendo il proprio enorme valore, della commedia viscerale e a tinte diverse, dall'aspetto sentimentale, color seppia, che esalta i sentimenti come nella canzone classica, fino alla città chiassosa, disordinata e caotica."
Ora dedichiamoci al viaggio nelle strade di Napoli, nei luoghi più iconici in cui i fantasmi si animano e parlano al commissario. Partiamo dal Teatro San Carlo, il teatro dell'opera più antico d'Europa, che conserva ancora intatti i palchi che ospitarono celebrità come Gioacchino Rossini e Gaetano Donizzetti ( leggende della musica che hanno composto rispettivamente 'Il Barbiere di Siviglia' e 'Elisir d'amore').

Uscendo dal Teatro San Carlo ci dirigiamo verso il Caffè Gambrinus, dove il nostro commissario ha il suo tavolo personale, uno dei locali storici più adatti alla serie: i suoi ambienti e tutto l'arredamento rievocano, senza sforzo, gli anni 30, agevolando il telespettatore a vivere quegli anni tanto lontani nel tempo.

Più avanti, superando via Chiaia si arriva alla Villa Pignatelli sulla Riviera di Chiaia, un gioiello verde incastonato in una perfetta cornice bianca e blu, al riparo dal caos cittadino.

Salendo sulla parte alta della città, in collina, ci si imbatte nel Real Bosco di Capodimonte, un vero e proprio polmone verde immerso nella città, ricco di storia e di prati all'inglese di un verde brillante, dalla cui balconata è possibile ammirare tutto il golfo. Ma non mancano però, i vicoli del centro storico, i palazzi nascosti come perle in ostriche, che si lasceranno ammirare solo da coloro che sapranno cercarli, guidati dai fantasmi del passato, nei meandri misteriosi di Napoli.

