Il coronavirus che avanza per l'alto numero di non vaccinati, il caldo bestiale, gli incendi. Non è una bella estate per la Sicilia, e non sarà un buon 15 agosto. Molti sindaci, infatti, hanno deciso di vietare falò, feste in spiaggia e altro, per evitare assembramenti e non favorire le occasioni di contagio, che comunque non mancheranno, visto che le feste abusive impazzano ovunque.
A Palermo il sindaco Leoluca Orlando, nell'ambito delle misure di contrasto e contenimento della diffusione del Covid, ha vietato lo svolgimento di manifestazioni pubbliche e incendi e l'accensione di tende sulle spiagge. ¨Come l'anno scorso, anche quest'anno, con particolare attenzione visto il preoccupante aumento dei contagi - afferma il sindaco Orlando - in accordo con il Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza, ho disposto il divieto di accampamenti, assembramenti, feste e falò. I divieti decorrono dal 14 agosto dalle 19:00 alle 7:00 del 15 agosto e dalle 19:00 alle 12:00 del 15 agosto. Nelle stesse aree è vietata la vendita e il consumo di bevande alcoliche.
ERICE. In occasione della notte, richiamando l'ordinanza n. 121/2020 e tutte le normative vigenti a più livelli, comprese quelle volte a contenere il contagio da virus Covid-19, il sindaco Daniela Toscano e l'assessore alla Polizia Municipale Vincenzo Giuseppe Di Marco rivolgono un invito alla prudenza a tutti i cittadini che intendono pernottare sulla spiaggia di San Giuliano. "Ci rivolgiamo a tutti Erice - commentano sindaco e assessore -. Ricordiamo a tutti che sono ancora in vigore una serie di provvedimenti di ordine pubblico, come quello dell'accensione dei fuochi e dell'utilizzo delle aree pubbliche per bivacchi. Inoltre, è vietato ai gestori delle attività commerciali attività e locali pubblici per la somministrazione di bevande alcoliche in bottiglie e lattine di vetro. In ogni caso, è fatto obbligo di mantenere la dignità delle aree pubbliche, evitando così l'abbandono di rifiuti di qualsiasi genere: i controlli saranno affidati alla Polizia Municipale. l'emergenza pandemia non è ancora finita, anche i cittadini devono rispettare scrupolosamente le normative anticovid, in particolare per evitare assembramenti rischiosi e inutili, infatti è il nostro comportamento che determina quando usciremo da questa pandemia».