Fisica, Medaglia Dirac ad Alessandra Buonanno: è la prima italiana e la seconda donna nella storia

Per la prima volta nella storia la Medaglia Dirac, uno dei principali riconoscimenti scientifici internazionali, è stata assegnata ad una ricercatrice italiana, Alessandra Buonanno, che lavora in Germania, presso il Max Planck Institute for Gravitational Physics di Potsdam. Assegnata dall'Abdus Salam International Center for Theoretical Physics (Ictp), la medaglia Dirac premia Buonanno per le sue ricerche teoriche sulla base della rivelazione delle onde gravitazionali. Oltre ad essere la prima italiana, Buonanno è la seconda donna in assoluto a ricevere la Medaglia Dirac. Con lei sono stati premiati i fisici Thibault Damour, Frans Pretorius e Saul Teukolsky.

Alessandra Buonanno è a capo della divisione di Astrofisica e Relatività Cosmologica dell'istituto tedesco Max Planck. Dopo la laurea e il dottorato in Fisica presso l'Università di Pisa, la ricercatrice ha lavorato al Cern di Ginevra e poi in Francia, presso l'Institut des Hautes Etudes Scientifiques (Ihes). Ha anche lavorato presso il Laboratorio di Astrofisica e Cosmologia a Parigi (2001), presso l'Università del Maryland (2005) e nel 2014 è stata nominata co-direttore dell'Istituto Max Planck di Fisica Gravitazionale a Potsdam.

I 4 fisici sono stati premiati per il contributo dato alla ricerca che ha permesso di scoprire le onde gravitazionali, in particolare per aver stabilito le proprietà delle onde gravitazionali prodotte quando due stelle o due buchi neri ruotano l'uno intorno all'altro per poi unirsi. "Il lavoro teorico delle Medaglie Dirac di quest'anno è stato fondamentale per interpretare le osservazioni fatte da Ligo, un esperimento estremamente sofisticato", ha affermato il direttore dell'Ictp Atish Dabholkar, annunciando i vincitori. "Questa - ha aggiunto - è un'impressionante verifica dell'accuratezza della teoria della relatività generale di Einstein. E' un meraviglioso tributo allo straordinario potere della nostra comprensione teorica della natura, che fino a poco tempo fa sembrava troppo bizzarra per la verifica osservativa".

"E' stata una bellissima sorpresa, non me l'aspettavo. Un bellissimo riconoscimento, non solo per la mia ricerca nel campo delle onde gravitazionali, ma per tutte le ricerche svolte negli ultimi 15 anni dal mio gruppo di lavoro all'Università del Maryland e poi in Germania, al Max Planck Institute for Gravitational Physics di Potsdam", ha commentato Alessandra Buonanno. "E' un riconoscimento che va indietro nel tempo, a una ricerca che è il risultato di decenni di lavoro di molti scienziati prima di me e di cui sono molto grata", ha detto la ricercatrice all'Ansa.

"Sono molto grata all' Italia, per gli studi che ho fatto all'Università di Pisa, prima per la laurea e poi per il dottorato, e penso - ha aggiunto - che la preparazione che si può avere in Italia sia ancora di altissimo livello". Nata a Cassino, in provincia di Frosinone, la scienziata 42enne ha lasciato l'Italia molto presto: "Sono partita nel gennaio 1997, ma da allora ho continuato ad essere in contatto con la ricerca nel mio Paese". La ricerca sulle onde gravitazionali per cui è stata premiata, ad esempio, è stata effettuata nell'ambito della collaborazione americana Ligo, "ma collaboriamo con molti ricercatori Virgo", ha detto riferendosi all'osservatorio europeo situato in Italia, a Cascina, non lontano da Pisa: "Sono molto felice di essere italiana e che l'Italia mi abbia permesso di raggiungere risultati come quelli che mi hanno portato a questo riconoscimento".