Fiorello e il tumore: “per 20 giorni ero…”

Le parole di una malattia che lo ha colpito all'improvviso: Rosario Fiorello si racconta con il cuore in mano.

Conosciamo tutti Fiorello come un uomo di grande talento che, negli anni, ha collezionato numerosi successi. Pochi però sanno che ha vissuto un periodo tutt'altro che felice in cui ha destato molta preoccupazione. Fu lo stesso Fiorello a parlare del male che lo colpì e di ciò che attraversò in quel periodo.

Capita molto spesso che gli animatori parlino dei loro problemi e delle loro malattie, anche se qualcuno li accusa di sfruttare questi momenti difficili da rendere pubblico. Di certo, però, non è questo il caso di Fiorello, perché il suo successo non ha mai avuto bisogno di spinta. Fiorello ha poi confessato di essere stato operato a causa di due melanomi visti i numerosi nei che aveva sul corpo.

Al momento della visita doveva togliersi le mutande su richiesta del medico. L'uomo si è subito chiesto il motivo di questa richiesta. Il dottore ha risposto che, anche sotto la biancheria intima, potrebbero esserci dei brutti nei. Fiorello continua il racconto "Così ho tirato fuori la bestia...". Ed è in quel momento che il medico ne ha trovato 7 in lui.

In questo periodo non è mai mancata l'ironia di Fiorello, ma piuttosto l'arma vincente che lo ha aiutato a superare un momento così difficile per lui. Lo scopo di Fiorello è quello di aiutare tutti coloro che possono essere o sono affetti da questo tipo di problema. Inoltre, ha rivelato che questa situazione ha avuto un impatto negativo sulla sua carriera.

“I nei le hanno tolte subito, con le iniezioni di anestetico sul pisello. Per 20 giorni sono stato come un pacco regalo, ero tutto avvolto ero come un nodulo”. La malattia che ha sofferto Fiorello è un tumore derivato dalla trasformazione tumorale dei melanociti, cioè le cellule che formano la pelle. Sappiamo che quest'ultimo è la parte più grande del nostro corpo ed è costituito da derma e tessuto sottocutaneo o adiposo

I melanociti, insieme ai cheratinociti, sono responsabili della produzione di melanina, pigmento che ha il compito di proteggere dagli effetti del raggi solari. In condizioni normali questi creano dei grumi scuri e visibili sulla pelle detti nei. Il melanoma cutaneo è abbastanza raro nei bambini e colpisce prevalentemente intorno ai 45-50 anni.

Inoltre si può aggiungere che negli ultimi anni l'età media è calata molto, infatti si può parlare di 13 casi ogni 100.000 persone, inoltre l'incidenza è in costante crescita ed è addirittura raddoppiata negli ultimi 10 anni.