Flavio Briatore shock: "Ma cosa ha fatto ai capelli?". Il drastico cambio di look

Flavio Briatore ha compiuto 71 anni da pochi mesi e a quanto pare non sembrerebbe affatto. L'imprenditore complice il nuovo taglio di capelli mostra molto meno. Per molti anni Briatore ci ha abituato ai suoi capelli mossi, quasi ricci che gli si posavano sul viso. Ma da qualche tempo ha rivoluzionato la sua immagine di lui.

Come tutti oggi, Briatore ha anche un profilo Instagram personale dove pubblica le sue avventure quotidiane. Ed è guardando le ultime immagini che si vede come Briatore ha cambiato look. I suoi capelli spessi e ricci indisciplinati hanno lasciato il posto a uno stile. Infatti ha deciso di optare per un taglio di capelli cortissimo che si sposa benissimo con la sua barba. Elegante, distinto, ancora una volta Flavio ha azzeccato il look giusto.

L'apprezzamento è stato alto visto che le ultime foto in cui è immortalato con i capelli corti hanno raccolto tantissimi like: un segno di approvazione.

Personaggio influente anche nel mondo degli affari, Briatore ha recentemente criticato l'estensione del green pass e la decisione di non aprire ancora le discoteche. “Tutti mi chiedono perché non ho commentato la chiusura dei club. Beh, non ho commentato perché è assurdo.

Aveva proposto di avere il pass verde per chi entrava in discoteca, altrimenti il qr code del test molecolare, per il quale sei arrivato con la tua domanda, non capisco perché abbiano deciso di chiudere” - ha detto.

Anche perché questa decisione avrà ripercussioni economiche: "Significa che in Italia abbiamo 3mila aziende, 150mila dipendenti che non avranno lavoro e in più tutto quello che generano i locali: fornitori, chi ci vende alcolici, champagne. È una follia, avremmo potuto avere le discoteche con un rigido controllo di tranquillità, invece diamo un'altra botta ai ragazzini. Prima gli diciamo di vaccinarsi così possono andare in discoteca e poi diciamo loro che non possono.

Dove andranno i ragazzi? Andranno ovunque, sulle spiagge, siamo in estate, nelle case private, dove non ci sarà alcun controllo, per me è assurdo, le discoteche dovevano essere aperte in sicurezza».