Libero De Rienzo, è omicidio! Incredibile svolta nelle indagini, è stato ucciso

C'era eroina nell'appartamento dell'attore Libero De Rienzo. È pura al dieci per cento e tagliata con altre sostanze, secondo i test tossicologici effettuati dalla polizia del Ris. Si parte da questo per guidare le indagini che ipotizzano la morte come conseguenza di un altro delitto: omicidio colposo.

Ipoteticamente, la vendita di una sostanza stupefacente avrebbe causato la fine del celebre protagonista di Fortapàsc. Mentre le indagini accelerano, la famiglia fa sentire la propria voce attraverso il suo legale di fiducia, l'avvocato Piergiorgio Assumma, che chiede rispetto per i “figli di Picchio”, bambini di appena 2 e 6 anni.

Pochi giorni dopo la scomparsa dell'antidivo del cinema italiano, i carabinieri coordinati dal sostituto Nunzia D'Elia e dal suo sostituto Francesco Minisci si concentrano sulla vendita della sostanza stupefacente.

La domanda inevitabile è: come è entrata l'eroina in casa De Rienzo? Chi è l'uomo che ha fornito l'attore? Gli esperti stanno scansionando i contatti trovati sul cellulare dell'attore.

Nomi, cognomi trovati sullo smartphone sono oggetto di verifica e indagine da parte della polizia giudiziaria. Sono in corso le audizioni delle persone informate sui fatti, ovviamente sono stati subito ascoltati i familiari che, in soldoni, hanno confermato i problemi di Picchio con la cocaina dalla cui dipendenza sembrava essersi liberato.

Secondo Marcella Mosca, costumista e moglie dell'attore, la dipendenza apparteneva al passato dell'attore ma, forse, aveva mantenuto alcuni contatti nella propria rubrica. Secondo gli inquirenti nulla è scontato.